Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] magica, meravigliosamente ricamata, di Afrodite), opera erudita in 24 libri, di carattere enciclopedico, di cui possediamo (anche in papiri) ampî frammenti; e una Cronografia (χρονογραϕία) in 5 libri, di cui si hanno pure frammenti. La prima sembra ...
Leggi Tutto
Poetessa greca (fine 6º sec. a. C. - prima metà 5º sec. a. C.) di Tanagra in Beozia, contemporanea di Pindaro e, secondo la tradizione, sua maestra e rivale fortunata. Scrisse 5 libri di poesie, in dialetto [...] epico-liriche miti della Beozia (l'eroe eponimo Beoto, Orione, le Miniadi). I suoi frammenti, in dimetri ionici e in dimetri coriambici (pubblicati da papiri d'Egitto, 1906 e 1931), mostrano uno stile semplice e vivace, ma anche una certa aridità. ...
Leggi Tutto
Papirologo e storico dell'economia (Tivoli 1890 - Firenze 1969), fratello di Emilio, fu prof. di storia economica nelle univ. di Catania e di Trieste. Esule in America per motivi razziali (1938), insegnò [...] in Egitto (1922); Metrologia e circolazione monetaria degli antichi (1928); Il mercantilismo nel mondo antico (discorso, 1931); Tre papiri giuridici inediti (1936); An essay in the nature of real property in the classical world (1943). ...
Leggi Tutto
Poetessa greca di Tino o di Telis, isoletta presso Cnido, forse della seconda metà del 4º sec. a. C. Scrisse a 19 anni, poco prima della morte, la Conocchia (᾿Αλακάτα), poemetto in dialetto dorico con [...] colorito eolico, in 300 esametri, per la morte dell'amica Baucide (il titolo deriva dal lavoro quotidiano delle due fanciulle); se ne hanno frammenti nell'Antologia Palatina e in papiri. E. fu ricordata accanto a Saffo e imitata dagli alessandrini. ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (3º sec. a. C.) di Patara in Licia (o, secondo altri, di Patre di Acaia), autore di opere storico-geografiche. Sappiamo che compose un'opera su Europa, Asia e Libia e una sugli oracoli [...] di Delfi; l'una e l'altra di tipo alessandrino, aneddotiche ma basate su buone fonti e non prive di critica. Se ne hanno varî frammenti, alcuni anche nei papiri di Ossirinco; M. è ricordato anche da Plinio il Vecchio. ...
Leggi Tutto
Egittologo inglese (Eltham 1879 - Oxford 1963), uno dei maggiori del suo tempo. Prof. nell'univ. di Chicago (1924-34), ha messo in luce (1915) l'importanza delle iscrizioni semitiche del Sinai per la storia [...] studio della lingua egiziana (Egyptian grammar, 1972, 3a ed. 1957; The theory of proper names, 1940; Ancient Egyptian onomastica, 1947). Ha pubblicato inoltre numerosi papiri (soprattutto ieratici) e opere di sintesi: Egypt of the Pharaons (1961). ...
Leggi Tutto
Filologo e storico della filosofia austriaco (Brno 1832 - Baden, Vienna, 1912). Fu dal 1873 prof. di filologia classica all'univ. di Vienna; dal 1909 socio straniero dei Lincei. La sua opera capitale è [...] del pensiero antico dalle origini a Stratone di Lampsaco. Sono da ricordare inoltre gli studî e le edizioni dei papiri ercolanesi di Filodemo, gli studî platonici, l'edizione della pseudoippocratea Apologia della medicina (2a ed., 1910). Una serie di ...
Leggi Tutto
Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] e bibliotecario capo. Curò le prime edizioni di alcuni fra i più importanti testi letterarî greci recuperati dai papiri nelle spedizioni scientifiche inglesi in Egitto: la Costituzione degli Ateniesi di Aristotele (1891; 3a ed., 1920); Classical ...
Leggi Tutto
Studioso dei diritti antichi (Berlino 1902 - Kirchzarten, Friburgo in Brisgovia, 1983). Prof. dal 1935 all'univ. di Panama e dal 1946 in varie università degli USA, rientrato in Germania nel 1952, insegnò [...] rapporti tra diritto attico e diritto dell'Egitto tolemaico, visti attraverso il fondamentale strumento di conoscenza rappresentato dai papiri, e dei fenomeni di continuità tra epoca ellenistica ed epoca romana. Tra le opere: Written and unwritten ...
Leggi Tutto
Filologo classico tedesco (Biebrich 1848 - Berlino 1922), prof. (dal 1886) all'univ. di Berlino; socio straniero dei Lincei (1908). Le sue opere più importanti sono le raccolte dei Doxographi graeci (1879) [...] (Berlino 1903; 11a ed. postuma, a cura di W. Kranz, Zurigo 1964). Diresse la pubblicazione dei Commentaria in Aristotelem graeca (1892-1909), per i quali curò il commento di Simplicio alla Fisica (1882). Fu anche editore di nuovi testi da papiri. ...
Leggi Tutto
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...