CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] nello studio delle origini cristiane, seguendo con attenzione e competenza, fra i primi in Italia, le scoperte di papiri, testi paleocristiani e frammenti evangelici; egli raccolse gli articoli e i saggi scritti su questo argomento in due volumi ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] esploratori ital. in Africa, I, Torino 1960, pp. 157 ss.; L. Gaudenzio, G. B. B. avventuriero onorato, Padova 1960; E. Bresciani, Papiri aramaici egiz. di epoca persiana presso il museo civico di Padova, in Riv. d. st. orient., XXXV (1960), pp. 11-24 ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] a cura di David A. Perini, Roma 1904).
Nel 1881 il C. pubblicò a Roma traduzione e commento dei Papiri copti del Museo Borgiano della S. Congregazione de Propaganda Fide. L'anno successivo fu nominato prefetto degli interpreti pontificie incaricato ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , che qualche anno dopo ricordò il B. come "coltissimo giovine, e da cui nuova luce dee aspettarsi la numismatica" (I papiri diplomatici, Roma 1805, p. 358), deve essere considerato suo maestro di epigrafia latina, ma certo anche di diplomatica (è in ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] disegno del Piranesi; nel 1774 e 1776 le decorazioni per le cancellate della Biblioteca Vaticana e della stanza dei papiri (oggi salone Sistino), purtroppo scomparse dopo il crollo del pavimento del 1931.
Un complesso di pezzi notevoli doveva essere ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] di ridimensionarne il ruolo nella scuola italiana. Quando nel 1908 fu costituita a Firenze la Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto, acconsentì a dirigere gli scavi italiani in Ossirinco (el-Bahnasa), la prima volta nell ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] egli stesso dissertazioni erudite o incaricandone altri eruditi, non di rado stranieri e anche protestanti (ad esempio, uno dei primi papiri greci d'Egitto, datato al 192 d.C., fu pubblicato per iniziativa del B. dal danese Nils Schow). Tali ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] che lo stesso mecenatismo bonapartesco favoriva, oltre la ripresa degli scavi a Pompei e della decifrazione dei papiri ercolanesi. Comincia quindi un quarantennio di tecnica e accademica operosità dell'A., consapevole - massime dopo la restaurazione ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] pace di Firenze (1801), Ferdinando nel 1802 inviò il C. a Parigi, con l'incarico di presentare a Napoleone gli antichi papiri e altri oggetti di interesse artistico e archeologico che il Regno di Napoli si era impegnato a consegnare. In Francia il C ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] della capitale. Al F., per i suoi notevoli meriti scientifici, la comunità accademica affidò anche l'officina dei papiri ercolanesi. Gli anni dell'esilio erano stati impiegati per continuare studi e ricerche nelle più ricche biblioteche francesi e ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...