PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] , in Appunti romani di filologia, XIV (2012), pp. 77-88. Su Peyròn papirologo: G. Bona, A. P. e lo studio dei papiri, in Atti del XVII Congresso Internazionale di papirologia, I, Napoli 1984, pp. 179-186 (= Scritti cit., pp. 275-280); D. Foraboschi ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] con dedica al cardinale F. Borromeo del 27 febbr. 1621).
Nello stesso anno il G. terminò la trascrizione di alcuni papiri acquistati da Paolo V per la Biblioteca Vaticana, provenienti per la maggior parte da Ravenna (Vat. lat., 6064, autografo). Nel ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Roma 1943. In una seconda edizione (ibid. 1951) ripubblicava la parte relativa alla Ispirazione biblica. Inoltre: Parlano anche i papiri. Le più recenti conferme sulla autenticità del IV Vangelo, in Opuscola biblica, I, Roma 1943, che ebbe una terza ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] a cura di David A. Perini, Roma 1904).
Nel 1881 il C. pubblicò a Roma traduzione e commento dei Papiri copti del Museo Borgiano della S. Congregazione de Propaganda Fide. L'anno successivo fu nominato prefetto degli interpreti pontificie incaricato ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] scienza dell'archeologia; nel 1809 ne arricchì gli Atti con l'opera Herculanensium voluminum tomus 2, contenente due frammenti di due papiri, l'uno in versi latini, l'altro in prosa greca, rinvenuti in Ercolano.
Il C. si occupò della interpretazione ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] era stata attratta dalle ricerche sul greco neotestamentario che A. Deissmann andava conducendo sulla base di recenti scoperte di papiri e di ostraka (Licht vom Osten, Tübingen 1908: vedi Riv. stor-crit. delle scienze teol., IV[1908], pp. 687 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] vocazione di mecenate, non trascurò la Biblioteca Vaticana e le raccolte papali. Si devono a lui l'acquisto dei papiri della collezione Vettori posti in locali affrescati da Mengs (1770-74) e l'arricchimento della collezione numismatica pontificia ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...