volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] (se questo è un aeriforme, tale estensione è quella del recipiente che lo contiene). (b) La misura della detta estensione rispetto a una certa unità di misura (il metro cubo, m3, nel SI). ◆ [ANM] La misura ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] il santuario ṯfʒ-wr", corrisponde la frase ""Porta uno che è più grande di te!", gli dicono in tuo nome ı̓tfʒ-wr" (papiro 627 in Assmann 1984, pp. 104-105). Anche qui è molto chiaro come fosse la lingua a portare e attuare la concatenazione delle due ...
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Frammento di canto ellenistico edito nel 1896 da B. Grenfell, da un papiro di Ossirinco del 2° sec. a.C. Contiene un monologo lirico quasi completo, del 3° sec. a.C., il lamento di una donna abbandonata [...] presso la porta chiusa dell’amato, in metro vario ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] carta moneta (v. circolazione; pagamento).
I varî mezzi usȧti successivamente per la scrittura, prima della carta - tavolette, papiro, pergamena - mantenevano ancora intatta la struttura del materiale greggio dal quale erano state preparate. La carta ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] l’una accanto all’altra e il rotolo si leggeva svolgendolo in senso orizzontale. I più antichi volumi greci di papiro conservati risalgono al 4° sec. a.C. (resti di un papiro contenente il commento a un testo orfico, da Derveni presso Salonicco; il ...
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La scoperta del papiro di Ossirinco 1082, contenente meliambi d'un Cercida cinico, ha permesso di fissare alla metà del sec. III a. C. l'epoca in cui egli fiorì. In essi infatti, oltre a un cenno alla [...] talvolta simile a prosa numerosa. Il dialetto è dorico. Incerta l'attribuzione a C. dei frammenti in giambi contenuti nei papiri anonimi londinese, bodleiano (Oxford) e di Heidelberg.
Bibl.: S. A. Hunt, Oxyrhynchos Papyri, VIII, n. 1082; P. Maas, in ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] a lui ignoti o poco noti. La descrizione più antica, finora, e perciò anche la più importante, compare nel testo del papiro Ebers (papiro Ebers 294=51, 15-19) ed è pertanto da datarsi non oltre la metà del II millennio. La struttura della descrizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] Lit. 164, II-III sec.). Un esiguo frammento di una collezione privata (P.Vindob. Barbara 22 del V/VI, ora al Museo del Papiro di Siracusa) riporta un brano del De caelo, ma frammenti di altre opere, come la Fisica o il De partibus animalium (I sec. a ...
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Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] le gioie, i dolori, le ansie della battaglia. Intonazione più calma ebbero, probabilmente, gl'inni: in un carme, restituitoci da un noto papiro, appare un tono più intimo di rimpianto e di nostalgia. La lingua di A. è il dialetto eolico di Lesbo: i ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] si riferisce alla distruzione degli uomini, rei di avere offeso gli dei, e al ritiro di questi in cielo. Un altro, su un papiro di Torino, narra come la scaltra dea Ese, essendo il dio-sole Rîe dolorante per il morso di un serpente, riuscisse a farsi ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....