SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] monete sidonie in cui S. è detta "madre di Tiro". Nelle fonti egiziane S. è menzionata per la prima volta nel papiro Anastasi I (XIII sec. a. C.) in una descrizione di viaggio. Dalle testimonianze bibliche, che chiamano Sidonî i sudditi di Hiram ...
Leggi Tutto
Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (v. vol. I, p. 419)
I. Baldassarre
Città romana nel Medio Egitto, di fronte a Hermopolis, sulla destra del Nilo; è situata su un pianoro, che si alza di c.a [...] del II sec., divisioni quindi presenti nel progetto di fondazione; di un teatro in costruzione si ha notizia in un papiro del 138, di un porto in un papiro del 140, e in un altro sono attestati giochi in onore di Antinoo e l'esistenza di due agorài ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] a prescrizioni razionali di medicamenti, a norme igieniche del tutto opportune, così che fu giustamente supposto che questi papiri medici siano la raccolta delle iscrizioni che figuravano sulle pareti del santuario di Eliopoli che era forse anche un ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] la XI dinastia (2300-2000 a. C.) e offre grande interesse per la storia della chirurgia (fig. 15).
Anche nei due papiri Brugsch sono contenuti molti rimedî e prescrizioni d'indole chirurgica. È detto il modo di frenare le emorragie col cauterio, ed è ...
Leggi Tutto
STACCIO (fr. tamis; sp. tamiz, cedazo; ted. Sieb; ingl. tieve)
Giulio Pelà
Con il termine generico di staccio, si indica ogni arnese destinato a vagliare o separare le parti più fini o più fluide dalle [...] conobbero tardi lo staccio fino da farina; egli attribuisce alla Spagna l'invenzione degli stacci con fondo di giunchi e di papiro, mentre i Galli avrebbero impiegato per primi, a tale scopo, il crine di cavallo (Nat. Hist., XI, 28). Caratteristico è ...
Leggi Tutto
LOGIA
Leone Tondelli
. È il nome greco (λόγια) dato ad alcuni detti attribuiti a Gesù (Logia Iesu) in due frammenti papiracei; il primo di essi inaugurò nel 1897 la collezione degli Oxyrhynchus Papyri [...] là io sono". In ambedue le raccolte ricorre la frase "Dice Gesú" (λέγει 'Ιηροῦς), donde il nome dato a questi "detti". Nel papiro 654 si ha un'introduzione che nomina Tommaso, poi un invito a non cessar di "cercare sin che si sia trovato,; quando si ...
Leggi Tutto
Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] le opere: ha raccolto le iscrizioni d'Acaia in Inscriptions d'Achaïe (1954); ha curato nel 1960 l'edizione critica del papiro contenente il Dyskolos di Menandro; ha collaborato alla pubblicazione degli scavi di Torico, Thorikos 1963-1982 (voll. 1°-9 ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] dinastia abgaride. Le prime attestazioni di carattere epigrafico e su mosaici funerari, unitamente a tre documenti legali su papiro giunti fino a oggi, mostrano che l’adozione di questo dialetto, e della scrittura alfabetica elaborata appositamente ...
Leggi Tutto
DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] testo di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di Michigan (v. C. Bonner) e il suo unico discendente è il codice dell'Escorial, iii, R. 3. Prima della fine del III ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] Il libro utilizzato dai cristiani si presenta nella nuova struttura del codex, che soppianta le antiche tavolette o i rotuli di papiro, in virtù di una maggiore agilità nella lettura e nella consultazione. Il codice è infatti formato da fascicoli di ...
Leggi Tutto
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....