Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] tra queste. Questo libro è stato una sorta di vetrina per la diffusione della matematica greca; infatti, dei sei antichi frammenti di papiro degli Elementi di cui siamo in possesso, cinque sono ricavati dal Libro I e non è un caso dato che si tratta ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] , 8). Il metodo babilonese per il calcolo dei tempi di levata si trova anche in Vettio Valente (150 d.C. ca.), nel Papiro Michigan 149 (II secolo d.C. ca.) e in Manilio. Come ha osservato Neugebauer:
L'importanza storica dello schema babilonese per i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] come ad esempio modellini di barche e rotoli di papiro, questi ultimi rinvenuti per la prima volta nella tomba Parole dell'uscire al giorno e solitamente scritte su rotoli di papiro che venivano deposti nei sarcofagi dei privati. In questi testi l ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] perduta, fino a quando, alla fine del XIX sec., Hermann Diels non notò che le sezioni iniziali di un papiro di argomento medico conservato al British Museum mostravano una grande somiglianza con la descrizione della Storia della medicina di Menone ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] studio ad Alessandria quando arriva un messo dal porto il quale ci consegna, con nostro grande piacere, un nuovo rotolo di papiro di Archimede arrivato da Siracusa. Non vediamo l’ora di sapere cosa contenga. La misurazione di qualche altro oggetto, o ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] anche in pitture egizie e serviva appunto per trasportare in scala maggiore sulla parete il m., ugualmente quadrettato, disegnato sul papiro o su lastre di pietra o di legno (v. ostraka). Anche se talvolta uno schizzo a sanguigna e correzioni a ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] se inconsapevolmente (allora non erano noti testi come gli editti cirenei di Augusto e la CostitutioAntoniniana del 212 d.C., Papiro Giessen 401), la possibilità d'una doppia cittadinanza. La soluzione proposta dal D., e ribadita in anni più maturi ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] (Firenze 1897) l'edizione dell'epistolario d'un imperatore duecentesco, Teodoro Duca Lascaris, l'anno medesimo della scoperta del papiro bacchilideo, e l'anno di poi (ibid. 1898) eccolo apprestare un'edizione commentata delle Odie i frammenti di ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] «stampam unam cum hedifitiis et figuris», da incidere su una lastra di «lotoni», ovvero ottone, «secundum designum in papiro factum per magistrum Bramantem de Urbino (Aldovini, 2012, p. 60)»; egli inoltre si obbligava a svolgere il lavoro «omne ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] la carta di questa edizione in folio di 144 pagine venne fornita da Antonio e Gian Domenico Belloni, principali "folatores a papiro" della città ticinese.
Si ignora il ruolo svolto dal G. nella stamperia, ove il lavoro in quei primi mesi di attività ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....