GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] originali di arte alessandrina. Già lo Schreiber aveva chiamato g. i tipi dei danzatori grotteschi con i cappelli conici.
In un papiro di Ossirinco (n. 2331) del III sec. d. C. con accenno alle imprese di Eracle, appare in un contesto lacunoso la ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] assistono al distacco dell'anima dal mondo materiale. Tipicamente faraonica è la presenza degli avvoltoi e delle barche di papiro per il viaggio astrale. Nella tomba di Petubasti, la scena simbolico-astronomica sul soffitto è più semplice: lo zodiaco ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] africana: sulle sponde del Lago di Tiberiade cresce il papiro.
Fauna. - La fauna siriana include elementi proprî alla si era più ripetuto. A Menfi si faceva incoronare (come un papiro ha di recente confermato, Pap. Tebtunis III, 698) re d' ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] o anche facciano risalire le loro dottrine ad Adamo, ad Abramo, a Salomone, ecc. Alla loro volta alcuni moderni studiosi citano un papiro greco conservato a Leida ed altro analogo a Stoccolma, entrambi del sec. III, se non del sec. IV d. C., quali i ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] periodo ellenistico quando fiorirono poeti come Filico, un inno del quale, a Demetra, è stato ritrovato da poco in un papiro pubblicato da Italiani, ed è in coriambi. La storia dell'inno dimostra questo, che a poco a poco quel componimento divenne ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] , per quanto avverta che tali pretese non erano ben fondate; 3. la lettera agli Alessandrini, scoperta di recente in un papiro, che tra l'altro rifiuta il culto divino per l'imperatore, nega ad Alessandria un consiglio municipale (βουλή) e conferma ...
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MARTELLO (dal lat. martellus; fr. marteau; sp. martillo; ted. Hammer; ingl. hammer)
Carlo MERKEL
Luigi MONTEMARTINI
George MONTANDON
Mariano BORGATTI
Antonio MARAINI
*
È una piccola massa, quasi [...] è usato per lavori delicati come la martellatura della lamina d'oro, d'argento e di rame e la pressatura del papiro.
Quanto alla forma, la testa può essere simmetrica ai lati del manico, con estremità arrotondate o quadrangolari, oppure asimmetrica ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] d'interesse pubblico e militare anzi su di essi, come soldati di rango inferiore, grava la parte più faticosa; un papiro, recentemente pubblicato, del principio del sec. II mostra a quanti altri uffici potessero essere ancora impiegati (Hunt, in ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] fino allora continuatamente, alla maniera di prosa, di che oggi possiamo farci un'idea dal più antico libro rimastoci, il papiro dei Persiani di Timoteo; A. li distinse per via di segni nella loro composizione di κῶλα e di strofe per andare ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] in rilievo. Che in Assiria scrivessero a tinta sulla pietra e sull'argilla si può affermare, ma non che adoperassero pergamena e papiro. Quanto alla direzione della scrittura, si sa che nel 3° millennio a. C. e anche intorno all'anno 2000 nella ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....