Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] a.C. – sono tavolette con iscrizioni, per lo più di piombo (ma ce ne sono pervenute anche alcune su fogli di papiro), volte a influenzare con mezzi soprannaturali le azioni, i beni o la vita di persone, a sottomettere un altro essere umano alla ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] oggetti più raffinati sono costituiti dai piatti, e in genere dalle forme aperte. I testi scritti, in particolare un papiro conservato a Berlino, confermano per altra via le conclusioni suggerite dall'analisi dei tesori.
Come dimostra l'esempio di ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] della cultura mista dello Egitto; diverse clausole di grande importanza politica e sociale ci sono state tramandate da un papiro fortunatamente rinvenuto a Tebthunis. Non abbiamo ritratti di Tolemeo VII (Diod., xxxiii, 6, 12, 13, 20; xxxiv-xxxv, 14 ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] del libro, che includeva anche trattati illustrati, soprattutto di carattere scientifico. I frammenti su carta e papiro conservati testimoniano che illustrazioni erano presenti su trattati astronomici e su bestiari - oltre che su amuleti -, benché ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] manoscritti illustrati risalenti al sec. 8°, i più antichi esemplari tuttora esistenti, a eccezione di un frammento di papiro proveniente dall'Egitto che illustra una leggenda popolare, risalgono soltanto al sec. 11°, quando cominciò a diffondersi l ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono carbonizzati e furono per la maggior parte aperti con la macchina ideata dal padre scolopio Antonio Piaggio nel '700 ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] in un manoscritto del sec. V a Napoli (coll. Borgia, 25). Poi lo stile copto si mostra sviluppato nel manoscritto su papiro del Museo di Mosca, già nella coll. Golenischeff (una cronaca alessandrina del sec. V) proveniente forse dall'Alto Egitto. Il ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , maestro a Th. Mommsen. Francia e Inghilterra coltivano con singolare passione l'archeologia e gli scavi, che ci ridanno anche i papiri; la Francia pone poi le fondamenta dell'egittologia con G. F. Champollion, e ha letterati di vaglia (H. Weil, E ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] spina dorsale del felice paese che convergevano i copiosi e ricchi prodotti di esso: cereali innanzi tutto, e poi lino, papiro, legumi, marmi dei monti del deserto orientale, avorio e schiavi, non meno che quelli che provenivano da paesi vicini e ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] considerarsi una varietà della prima (ϑρύαλλις, thryallis); i Romani si servivano per solito di stoppa, o adoperavano filamenti di papiro, di ricino ecc.
Il considerevole numero di lucerne da noi recuperato ci pone in grado di seguire l'evoluzione di ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....