ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] tra la I e la III dinastia, il testo comincia ad essere organizzato in colonna secondo il metodo che sarà corrente nei papiri, e già sin dalla III dinastia un'iscrizione di Saqqārah − un elenco di offerte in cui ogni gruppo di colonne di scritto ...
Leggi Tutto
urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] di Bilharzia nei reni di mummie dimostra l’esistenza delle malattie urinarie in epoche remotissime; dalle ricette contenute nel papiro di Ebers e dalle formule dello Yajurveda in India si rileva come esse fossero abbastanza note. Ippocrate conosceva ...
Leggi Tutto
RAMESSES (anche Raamses; Settanta, Ramessē)
Giulio Farina
Città dell'antico Egitto, il cui territorio era identico (Gen., XLVII, 6, ii) a quello di Gōshen (v.). Parrebbe simile a Per-rameśśêśe (-majamon), [...] quale era, con ogni probabilità, nei pressi di Pelusio e non nel luogo di Tani, essendo nominate entrambe nel glossario del papiro Goleniscef (XXI dinastia). In Esodo, XIII, 17, è detto chiaro che era prossima alla via del paese dei Filistei, recante ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , in scrittura geroglifica e più ancora in ieratico, sui più diversi supporti scrittori (le pareti delle tombe, i coperchi dei sarcofagi, i papiri, perfino le bende di mummia) ed è stato in uso fino all'età romana (I-II sec. d.C.). In realtà nessun ...
Leggi Tutto
Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] studio apparve che proveniva da antichi abitanti dell'isola di Elefantina. L'anno seguente, in occasione di sterri, altri 10 papiri d'indole analoga furono ritrovati: erano intatti, con le cordicelle di inviluppo e i sigilli illesi. L'importanza del ...
Leggi Tutto
RICETTA (fr. ordonnance; sp. receta; ted. Rezept; ingl. prescription)
Alberico Benedicenti
La ricetta è l'indicazione scritta di tutte le norme che si devono seguire riguardo alla qualità, alla dose, [...] e al modo di prepararli è di prenderli. Essa si dirige quindi tanto al farmacista quanto al malato.
Nel papiro Ebers si trovano ricette degli antichi Egizî estremamente complesse per il numero dei medicamenti che le componevano (dieci-dodici ...
Leggi Tutto
Musico e poeta greco (secc. 5º-4º a. C.), diede un'impronta personale alla nuova lirica corale, sia nella musica a cui la poesia era ormai subordinata, sia nello stile e nella tecnica. Nòmi, ditirambi, [...] in 18 libri furono la sua opera discussa e variamente accolta. Il suo nomo citarodico I Persiani, giunto a noi in un papiro del 4º sec. a. C. (circa 250 versi), canta la battaglia di Salamina con stile ricco di singolarità lessicali, metriche e ...
Leggi Tutto
ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] di Aristarco, contro di lui polemizzano. Ma l'ingegno metodico del grande filologo A. Nauck e più tardi le scoperte dei papiri ci hanno mostrato che Z. era invece critico conservatore. E intanto noi sappiamo che Z. mentre ometteva del tutto versi che ...
Leggi Tutto
BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] il centro politico della popolazione dacica dei Buridavensi, conosciuti dal geografo Tolomeo.
B. è menzionata in un papiro, conservato nel British Museum, quale guarnigione di un distaccamento della Cohors I Hispanorum veterana negli anni 102-105 ...
Leggi Tutto
NORSA, Medea
Papirologa, nata a Trieste il 26 agosto 1877, morta a Firenze il 28 luglio 1952. Allieva, assistente e collaboratrice di G. Vitelli, gli succedette (dal 1933) come prof. incaricata di papirologia [...] Italiana (che dopo la morte del Vitelli, 1935, continuò da sola sino al vol. XIII, 1 [1949]), nella edizione di Il papiro Vat. greco 11,1: Φαβωρίυου περὶ ϕυυγῆς; 2: Registri fondiari della Marmarica, e in quella delle Διηγήσεις di Callimaco in un ...
Leggi Tutto
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....