MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] contenente la richiesta di un m. per tessitura (Horak, 1992, p. 31). I primi m. furono probabilmente fogli sciolti di papiro, utilizzati nelle botteghe fino al loro completo deterioramento; ma già nel sec. 6° Cassiodoro (Inst., I, 30; PL, LXX, coll ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] vasellame d'argento, in parte dorato a fuoco, corone d'oro a foglie di olivo e di mirto, frammenti di stoffa e di papiro iscritto, e un grande cratere a vernice nera ornato da un tralcio di vite. È questo cratere senza dubbio il pezzo di più alta ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] , pp. 69 ss., XIX, 1913, p. 77 ss.; XX, 1914, p. 95 ss.; XXII, 1916, p. 159 ss.; G. Bonavenia, La Silloge di Verdun e il papiro di Monza, Roma 1903; L. Duchesne, in Mélanges d'arch. et d'hist., XXX, 1910, pp. 279 ss.; U. M. Fasola, in Enc. Catt., VII ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] anche in pitture egizie e serviva appunto per trasportare in scala maggiore sulla parete il m., ugualmente quadrettato, disegnato sul papiro o su lastre di pietra o di legno (v. ostraka). Anche se talvolta uno schizzo a sanguigna e correzioni a ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] originali di arte alessandrina. Già lo Schreiber aveva chiamato g. i tipi dei danzatori grotteschi con i cappelli conici.
In un papiro di Ossirinco (n. 2331) del III sec. d. C. con accenno alle imprese di Eracle, appare in un contesto lacunoso la ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] piuttosto lunga, di cui rimane oscuro il significato verbale - ammesso che ne abbia avuto uno - dà il numero 9999, e un papiro magico ci fa sapere che questo è il nome segreto del grande dio Sole. Infine sono assai frequenti le combinazioni delle ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] con edere, alabastra piatti. La tomba n. 10 ha dato una coppa d'oro, bassa, con manico terminante a forma di papiro, decorata con foglie d'edera stilizzate, datata dal Persson intorno al 1450, nell'Elladico Tardo II, inoltre due pendagli per orecchia ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] ed esportazione, soprattutto di oggetti di lusso, anche verso la Grecia. In particolare l’Egitto tolemaico esportava papiro, vetri, bronzi, oreficerie, ceramica, profumi e tessuti; il porto di Alessandria, potenziato grazie agli imponenti lavori di ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] stata relegata (Seneca, De ira, iii, 21, 5); un'altra, alla quale è legata la celebrità di E., è la cosiddetta Villa dei Papiri (v. appresso).
2. L'eruzione. - Al pari di Pompei venne anch'essa sepolta, ma in modo diverso, dall'eruzione dell'a. 79 d ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] piante brevi notazioni circa le loro proprietà curative.Il più antico e. figurato noto della tradizione occidentale è il c.d. papiro Johnson, risalente al sec. 4° d.C., rinvenuto nel 1904 in Egitto (Londra, Wellcome Inst. for the History of Medicine ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....