COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] suo "bello scrivere") dal collaborare a quotidiani e periodici non tecnici (in ispecie la Nuova Antologia, in cui recensì le scoperte papirologiche dei Vitelli, nel 1931 e nel 1932, e ne pianse la morte nel fascicolo del 16 sett. 1935, pp. 312-316 ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] di Quellenkunde, di cronologia, di genealogia. ecc. Per altro verso, la copia sempre maggiore d'informazioni epigrafico-papirologiche sull'articolazione dei monarcati d'oltre Egeo (in ispecie, Seleucidi, Tolemei ed Attalidi) favoriva, nel Beloch e ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] 1887), o mentre in taluni articoli del Roman Herald, a un pubblico evidentemente cosmopolitico, dava notizie di scoperte epigrafiche e papirologiche, dal discorso neroniano le Istmie del 67 al Vangelo secondo s. Pietro (8 marzo 1890 e 9-10 marzo 1894 ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] divulgazione di queste idee il C. si fece traduttore ed editore di classici, mentre illustrava le varie scoperte, soprattutto papirologiche, nell'ambito del teatro greco, dal Dyscolos di Menandro al frammento di Gige. Quindi l'operosa presidenza dell ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] eredità, obbligazioni (la trattazione delle azioni è promessa per l'anno seguente); tra l'altro, il F. dedica spazio alla papirologia (pp. 285 ss.), e si sofferma sui "Criteri di ricerca delle interpolazioni" (elencandone dieCi: pp. 246 s.). Del 1929 ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] epigrafico di antichità romane, un'opera enciclopedica, basata sullo studio sistematico delle fonti epigrafiche, numismatiche e papirologiche, ispirata a due iniziative della cultura tedesca, la Real Encyklopedie (Stuttgart 1837) ed il CIL. I ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . Non soltanto perché il D. vi analizzò e commentò tutte le maggiori scoperte storico-epigrafiche e storico-papirologiche (massime nell'ambito dell'epigrafia cirenaica, pur sottraendosi nel '27 col pretesto della salute alla compromissione dell ...
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papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...