MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] era austera, pia e tradizionalista, M. fumava in pubblico, cavalcava, tirava di scherma e riempiva la reggia di cani, pappagalli e canarini; famosi erano i suoi tuffi nelle acque del porto militare. Elegante e raffinata, promosse un risveglio mondano ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] regno della zarina Elisabetta. Lo stesso personaggio fu poi a Parigi nel 1769, coinvolto in una querelle per aver messo in vendita pappagalli esotici, suscitando le proteste dei mercanti della città.
Forse allievo tra il 1760 e il 1769 di A. Lolli a ...
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USODIMARE, Antoniotto
Francesco Surdich
– Nacque a Genova nel 1416 da Anfrone e dalla sua seconda moglie Pietrina Spinola.
Ebbe due sorelle (Limbania e Benedetta) e tre fratelli (Francesco, Giovanni [...] l’esplorazione, e Usodimare decise di rientrare in Portogallo, portando con sé quaranta schiavi, alcune zanne di elefante, pappagalli e un po’ di zibetto ottenuto in cambio di alcune tuniche da un maggiorente indigeno.
Tornato in Portogallo, in ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , a cura di P. Manca, Genova 2009, pp. 17 s.; C. Ceccanti, Jacopo Lafri, G.B. P. e la cappella Pappagalli, in Bullettino storico pistoiese, CXII (2010), p. 83; A. Orlando, Dipinti genovesi dal Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] del fratello, fu prolungata, come attesta la citata lettera del 1714. Suoi Frutta e Animali, proprietà di un "cav. S. Pappagalli", furono esposti nel chiostro dell'Annunziata nel 1715 e nel 1729 (F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] a Venezia, dove approdava il 17 maggio 1497. Recava con sé i singolari doni esotici dei sovrani spagnoli alla Signoria: variopinti pappagalli e un principe negro delle isole Canarie in carne ed ossa, incapace ancora di farsi intendere, ma già bell'e ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] di esaltare i volumi. Allo stesso periodo possono collegarsi i due dipinti con Ortaggi (ibid., tav. 52 a) e Fiori, frutta e pappagalli del Museo della Certosa di S. Martino a Napoli.
Al C. si può attribuire, in un'ultima fase della sua attività, una ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] 3v) per battere la concorrenza fiorentina e mantovana, e procacciare alla duchessa, nel tentativo di ottenere migliori prezzi, due pappagalli, "di quelli grandi, che parlano" (c. 24v). La funzione che i "doni di corte" giocano nei mercati europei, e ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] , così huomini, come donne, senza coprire niente; sforacchiansi così in pelle insino alla cintura, e s'addomano di penne verdi di pappagalli, e le loro labbra sono piene d'ossa di pesce. Le loro arme sono come dardi, le punti coperte di dette ossa ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] il Battesimo di Cristo il G. aderiva alla pittura manierista di ascendenza romana, nel rappresentarvi con estrema minuzia un pappagallo si mostrava attento alla resa del dettaglio naturalistico. Proprio in quegli stessi anni ritrasse, tra l'altro, in ...
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pappagallata
s. f. [der. di pappagallo], non com. – Azione, comportamento che imitano pappagallescamente quelli altrui, o discorso che ripete frasi o giudizî di altri.