Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, hanno apparato boccale pungente-succhiatore, palpi mascellari con 5 articoli. Le femmine depongono le uova al suolo, le larve si sviluppano in luoghi umidi e bui e si nutrono di detriti organici; gli ...
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Malattia febbrile acuta, il cui agente è ancora ignoto; essa dura tre giorni, ed è diffusa dalla femmina del Phlebotomus papatasii Scopoli, 1786.
Si può incontrare in tutti i paesi meridionali del bacino [...] in Istria da F. Pick, A. Karlinski e quindi da D. Taussig (1905), il quale per primo sospettò che venisse diffusa dai pappataci. Le ricerche di R. Doerr (1909) hanno dimostrato che il virus è filtrabile e presente nel sangue degli ammalati dal primo ...
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Sottordine di Insetti Ditteri caratterizzati da antenne lunghe, multiarticolate, larve con capo bene sviluppato, pupe libere. Vi appartengono tra gli altri zanzare, pappataci, tipule, simulidi ecc. ...
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Protozoo che in uno stadio del suo sviluppo è parassita obbligato del sistema reticolo-endoteliale di molti Vertebrati e dell'uomo, nel quale provoca la leishmaniosi, grave malattia infiammatoria della [...] cute e degli organi interni. La l. ha forma rotondeggiante, è provvista di un nucleo sferico e manca di flagello; si trasmette attraverso la puntura di Insetti ematofagi (per es. i pappataci). ...
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Bunyaviridae
Famiglia di virus contenenti RNA che deve il nome alla località dell’Uganda dove questo tipo di virus è stato isolato. I B. sono trasmessi da artropodi vettori. Gran parte di essi causa [...] non ben definite a carattere febbrile; alcuni sono però responsabili di importanti malattie clinicamente caratterizzate, come quadri encefalitici o forme emorragiche. Nelle regioni mediterranee questi virus causano la cosiddetta febbre da pappataci. ...
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Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] di alimentazione. Nelle mosche l’apparato si trasforma in una sorta di spugna per aspirare i liquidi; nelle zanzare, nei pappataci e nei tafani, invece, si ha un vero e proprio stiletto perforante, capace di succhiare il sangue dell’ospite. Infine ...
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leishmaniosi
Gruppo di malattie infettive febbrili dovute a protozoi del genere Leishmania, distinte in tre forme fondamentali: la l. cutanea o “bottone d’Oriente”, dovuta alla Leishmania tropica, diffusa [...] viscerale, detta anche kala-azar, dovuta a Leishmania donovani, Leishmania infantum e Leishmania chagasi, trasmessa da punture di pappataci, che invade le cellule endoteliali, soprattutto della milza, del fegato e del midollo osseo. La terapia delle ...
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REDUVIIDI (lat. scient. Reduviidae)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Emitteri (v.), comprendente più di 2000 specie diffuse nel mondo e i cui rappresentanti sono caratterizzati, fra gli Eterotteri, [...] le zampe anteriori raptatorie, e quelle medie e posteriori lunghissime; vivono nelle case o in ambienti riparati cacciando moscerini, pappataci e altri insettucci. Pure nelle case, o all'aperto, si trovano i Reduviini, che predano cimici, mosche, ecc ...
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Arbovirus
Virus a RNA con simmetria icosaedrica, così denominato perché la sua trasmissione all’uomo o agli animali avviene attraverso la puntura di Artropodi, in genere zecche o zanzare. Gli A. costituiscono [...] terminali come l’uomo. Nell’uomo possono dar luogo a nevrassiti a tipo di encefalite, encefalomielite o meningoencefalite, o ad altre malattie infettive. Tra le poche malattie da A. osservate in Italia figurano la febbre da pappataci e la dengue. ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] , del corpo, del pube o piattole), nonché infestazioni da ceratopogonidi, cimici, varie specie di flebotomi o pappataci (possono trasmettere le leishmaniosi e altre malattie), mosche, simulidi, tafani, zanzare (secondo la specie, possono trasmettere ...
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pappataci
s. m. [comp. imperativale di pappare e tacere; propr. «mangia e taci!»]. – 1. non com. Chi, per amore di quieto vivere, o per pusillanimità, pensa a mangiare e a fare i proprî interessi senza reagire a umiliazioni e sim.; in partic.,...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...