DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] un PietroDelfino nel 1794 risulta in un censimento di Torino come pittore "d'anni 56, nato a Torino" (ibid.).
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nationale, Fichier Laborde; Sch. Vesme, Torino 1963-68, I, p. 268; II, pp. 395-99; III, p. 834; B. de Monconys ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] Stato (1536-1630), a cura di G. Ricuperati, Torino 1998, p. 149; Id., La corte sabauda fra Cinque e Seicento, in Torino, Parigi, Madrid. Politica e cultura nell’età di Carlo Emanuele I, a cura di M. Masoero - S. Mamino - C. Rosso, Firenze 1999, p ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] se fait une demeure un peu au dessus des choses, et l'on dirait qu'elle s'arrange un nid de ses bras blancs...”».
Parigi, Bibliothèque-Musée de l’Opéra, C. Z., Dossier d’artiste, [include anche gli scritti di Zambelli L’art de la danse, 1943, s.l ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] 1926 espose alla I Mostra di "Novecento" a Milano, palazzo della Permanente, nel 1928 presentò al Salon d'autonine a Parigi una Scimmia in marmo. Con l'opera Giuditta vinse il primo premio all'Esposizione internazionale di Barcellona del 1928, mentre ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] . Oltre ad alcune opere minori, Pasta compose anche una Missa solemnis (data a Lima nel 1869 ma scritta probabilmente già a Parigi). Dagli anni Novanta del secolo scorso i titoli di Atahualpa e di ¡Pobre indio! sono entrati nel novero dei riferimenti ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] la via dell'esilio (con sovrano rescritto del 13 ag. 1853 gli fu vietato il ritorno in patria), recandosi prima a Parigi, poi in Oriente. Nel 1860 contribuì a preparare la seconda spedizione garibaldina che sbarcò a Marsala, dal vaporetto Utile, il 1 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] il C. continuò ad attendere al Cublai le cui scene spediva di volta in volta al Salieri, che si trovava a Parigi. Fu costretto invece a riporre il secondo Teodoro, che resterà per sempre senza spartito: aveva trovato infatti il Paisiello impegnato in ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nel 1835 a Parigi a studiare col matematico G. Libri, due anni più tardi fu ammesso alla scuola di applicazione di ponti e strade, e nel 1839 terminò il Politecnico. Tornato in patria, per completare a Pisa gli studi di meccanica applicata alle arti, ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] sua formazione intellettuale e giuridica (a Parigi, si suppone, ma si tratta di una mera ipotesi; o forse a Bologna), attestata tra XII e XIII secolo, e con esponenti entro le istituzioni comunali.
Come egli stesso ricorda nella Cronica, nel 1179 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] d'Italia, anno VII (1933-34), pp. 55-60; Id., Du Tillot, Paciaudi e la Biblioteca di Parma in Mélanges Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...