Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] , sia pure a uso privato, film di finzione utilizzando familiari e amici fu Khan Bab Khan Mo'tazedi, un ingegnere formatosi a Parigi che aveva lavorato per la Gaumont ed era stato nominato fotografo ufficiale di Reza Khan, il nuovo shāh d'I. che nel ...
Leggi Tutto
Aelita
Natalia Noussinova
(URSS 1924, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Jakov A. Protazanov; produzione: Mežrabpom-Rus′; soggetto: dall'omonimo romanzo di Aleksej N. Tolstoj; sceneggiatura: Aleksej [...] Russia, la 'famiglia Ermoliev' si era stabilita in Europa passando per Costantinopoli. Dopo due anni di lavoro per Ermoliev a Parigi e uno per l'UFA in Germania, i cinque film realizzati rappresentavano un bilancio piuttosto scarso per il regista ...
Leggi Tutto
Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] impegnarlo in una disciplina che potesse convogliare positivamente la sua aggressività e la sua prepotente vitalità. Dopo aver seguito a Parigi i corsi di una scuola di recitazione, ottenne i primi ruoli in teatro, poi piccole parti in televisione e ...
Leggi Tutto
Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] teatro a cinematografo e riservarlo ai film sperimentali dei registi d'avanguardia. Dopo il Vieux Colombier fu la volta ‒ sempre a Parigi ‒ di L'œil de Paris, dello Studio 28, dello Studio des Ursulines, aperto quest'ultimo nel 1926 dalla coppia di ...
Leggi Tutto
Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] al seguito dei genitori. Dopo la rivoluzione sovietica la famiglia fece ritorno nella città natale. In seguito K. giunse a Parigi, dove entrò in contatto con alcuni cineasti delle avanguardie storiche, soprattutto con l'ala più vicina alle istanze ...
Leggi Tutto
Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] nel 1948 alla 20th Century-Fox, prima come fattorino poi come story analist, effettuò un 'viaggio culturale' in Europa, a Parigi e a Oxford, con una borsa di studio in letteratura inglese. Tornato negli Stati Uniti, dopo essere stato giornalista e ...
Leggi Tutto
Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] o da Douglas Fairbanks. Studiò dapprima al collegio di Saint-Germain-en-Laye e quindi al liceo Condorcet a Parigi. Qui, sempre più insofferente della disciplina scolastica, si scoprì irresistibilmente attratto dal teatro e, dopo un'esperienza di ...
Leggi Tutto
Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] in teatro, vincendo un concorso per le scene del Pelléas et Mélisande bandito per una tournée italiana dell'Opéra di Parigi. A partire dal 1935 lavorò nei principali teatri lirici italiani, dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro dell'Opera ...
Leggi Tutto
Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] (Don Chisciotte) di Georg Wilhelm Pabst, una propria Carmen (dall'omonima opera di G. Bizet) e sempre in quell'anno seguì a Parigi il marito, che lavorava con Jean Renoir alla sceneggiatura di Madame Bovary (1934). L'anno dopo tornò in patria per sei ...
Leggi Tutto
Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] ) e un altro film fantastico, Seven faces (1929; I sette volti), con Paul Muni, ambientato nel Museo delle cere di Parigi. Sempre negli Stati Uniti contribuì alla sceneggiatura di due dei film americani di Friedrich W. Murnau, il mélo circense Four ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...