Scrittrice francese (Montauban 1748 - Parigi 1793). Scrisse dapprima numerose opere drammatiche (Zamor et Myrza; Lucinde et Cardenio; Le mariage de Chérubin; L'homme généreux; Molière chez Ninon; Le philosophe [...] corrigé, ecc.) che furono tutte rifiutate al teatro meno la prima, rappresentata nel 1789 col titolo L'esclavage des nègres. Si dedicò poi al romanzo sociale e nel racconto orientale Le prince philosophe ...
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Scrittore francese (Parigi 1879 - Sèvres, Hauts-de-Seine, 1959). Amico di G. Braque, M. Duchamp, P. Picasso, giornalista e mercante d'arte, è noto per aver scritto, ormai ultrasettantenne, due romanzi [...] da cui F. Truffaut ha tratto celebri film: Jules et Jim (1953; trad. it. 1965), storia di due amici che amano la stessa donna e della donna che li ama entrambi, e Les deux anglaises et le continent (1956; ...
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Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Esponente di spicco della corrente esistenzialista insieme al compagno di vita e di battaglie J.-P. Sartre, dalla cui fama è stata talora oscurata, [...] ha fornito un imprescindibile contributo alla lotta per l'emancipazione femminile. Della sua copiosa produzione saggistica, che affronta temi etici e politici indagando le dimensioni tragiche dell'esistenza, ...
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Scrittore francese (Antananarivo 1913 - Parigi 2005). Dopo un romanzo di chiara tessitura esistenzialista, Le tricheur (1946), e un volume di ricordi, La corde raide (1947), si impegnò in una ricerca di [...] tecnica narrativa (Gulliver, 1952; Le sacre du printemps, 1954), per giungere a una nuova forma di romanzo con Le vent (1957), L'herbe (1958; trad. it. 1961), e soprattutto con La route des Flandres (1960; ...
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Scrittore francese (Parigi 1936 - ivi 1982). Impostosi col primo romanzo Les choses (1965; trad. it. 1986), che rivela l'influsso del nouveau roman, affinò le sue qualità di arguto stilista nei romanzi [...] successivi (Un homme qui dort, 1967, trad. it. 1980; i lipogrammi La disparition, 1969, trad. it. 1995, e Les revenentes, 1972; W ou le souvenir d'enfance, 1975, trad. it. 1991) e in testi estranei ai ...
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Scrittore francese (Parigi 1909 - ivi 1991). Discepolo di A. Breton, fu autore di scritti quanto mai varî che si muovono tra realtà e fantasia in un gioco barocco di immagini, di sensazioni e di parole. [...] I risultati più tipici di questa ispirazione si trovano nelle raccolte di racconti e prose liriche (Dans les années sordides, 1943; Le musée noir, 1946, trad. it. 1968; Feu de braise, 1959; Mascarets, ...
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Scrittore francese (Parigi 1922 - ivi 2014). Ha radicalizzato alcuni procedimenti del nouveau roman in un'esplorazione del mondo volta a generare inquietudine e incertezza. Funzionario in Marocco per quattro [...] anni, ambientò in Africa La mise en scène (1958; trad. it. 1962), primo di un ciclo di otto romanzi intitolato Le jeu d'enfant, continuato con: Le maintien de l'ordre (1961); Eté indien (1963; trad. it. ...
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Critico e romanziere francese (Parigi 1914 - ivi 1996), figlio di François. Autore di romanzi prossimi alle teorie del nouveau roman (Toutes les femmes sont fatales, 1957; Le dîner en ville, 1959; La Marquise [...] sortit à cinq heures, 1961; L'agrandissement, 1964; L'oubli, 1966; Un cceur tout neuf, 1980; Radio-nuit, 1982; Zabé, 1984). Per il teatro ha scritto La conversation (1964); Le cirque (1982). Nel corso ...
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Critico letterario (Lione 1887 - Parigi 1957) e italianista fra i più noti, fu a lungo in Italia, lettore a Bologna, ufficiale del Corpo di spedizione francese sul fronte italiano nel 1915-18, professore [...] negli istituti francesi di Firenze e di Napoli; quindi, dal 1935, fu professore di lingua e letteratura italiana alla Sorbona. Diresse la Revue des études italiennes. Oltre a tre volumi sulla storia di ...
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Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] La formazione irregolare, cosmopolita e plurilingue (si veda il vol. dei Primi scritti 1952-1963, 1980, in inglese, francese e italiano) contribuì a orientare la sua scrittura verso una sorta di sperimentalismo ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...