Diplomatico (Parigi 1754 - Milano 1828), rappresentò il re di Sardegna a Napoli (1782) e a Vienna (1786). Dal 1804 stabilitosi a Milano, fu ministro degli Interni del Regno Italico (1806-09). Dopo la caduta [...] di Napoleone, si dedicò a studî di argomento agricolo e pedagogico. Fu padre del letterato Ludovico di Breme ...
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Sinologo francese (Lione 1865 - Parigi 1918); dal 1893 professore al Collège de France e dal 1903 membro dell'Institut, è autore di numerose opere fra cui, particolarmente importante, la traduzione della [...] prima metà dell'opera dello storico cinese Sima Qian col titolo: Les Mémoires historiques de Se-Ma Ts'ien (1895-1905) ...
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Figlio (Parigi 1620 - ivi 1690) di Charles. Pari di Francia, gran falconiere (dal 1643), si distinse per valore nella difesa del campo di Arras (1640). Fu però essenzialmente uno studioso e uno spirito [...] religioso: in rapporti molto stretti con Port-Royal, scrisse opere ascetiche e tradusse in francese le Meditationes di Cartesio ...
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Uomo politico (Poitiers 1765 - Parigi 1854). Deputato alla Convenzione, fu moderato e termidoriano; fu poi al Consiglio dei Cinquecento; consigliere di stato napoleonico, andò quindi in esilio (1816-30); [...] senatore sotto il Secondo Impero (1852). Ha lasciato preziosi Mémoires sulla Convenzione e il Direttorio (1824) e sul Consolato e l'Impero (1835) ...
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Scrittrice francese (Parigi 1829 - ivi 1908), figlia di François Guizot e sposa di Conrad de Witt. Compose libri educativi, tra i quali Légendes et récits pour la jeunesse (1876), cinque serie di Scènes [...] historiques (1875-85), Les chroniques de l'histoire de France jusqu'au XIVe siècle (4 voll., 1882-85) ...
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Militare e fisico (Parigi 1751 - Buzancy, Aisne, 1825). Ufficiale di artiglieria, lasciò l'esercito nel 1792; nel 1799 fu sindaco di Soissons. Nel 1814 Luigi XVIII lo nominò luogotenente generale. Allievo [...] di F. A. Mesmer, P. scrisse varie opere sul magnetismo animale; gli si attribuisce la scoperta del cosiddetto "sonnambulismo artificiale" ...
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Figlio (Napoli 1827 - Parigi 1892) di Francesco I re delle Due Sicilie e di Maria Isabella di Spagna, sposò nel 1850 Maria Isabella di Toscana. Privo di capacità politiche, va ricordato unicamente per [...] il sincero attaccamento, a dispetto degli intrighi familiari della corte borbonica, ai sovrani Ferdinando II e Francesco II ...
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Patriota (Savona 1768 - Parigi 1826), ebbe una parte di rilievo nella fondazione della repubblica giacobina ligure e, assorbita questa dalla Francia, fu deputato all'Assemblea Legislativa (1807-14). Nel [...] 1814 scrisse la Nota di un italiano agli alti principi alleati sulla necessità di una lega italica per la pace d'Europa ...
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Indologo francese (Parigi 1906 - ivi 1982); dal 1952 prof. al Collège de France, direttore dell'Institut Français di Pondichéry (1956-77). Opere principali: La doctrine classique de la médecine indienne [...] (1949); Rélations extérieures de l'Inde (1956). Autore di un trattato di indologia (L'Inde classique, 2 voll., 1947-53) ...
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Figlio (Monaco 1785 - Parigi 1856) del principe Onorato IV. Successo al fratello Onorato V nel 1841, si segnalò per la fondazione di asili e il riordinamento dell'organizzazione scolastica. Non poté arrestare [...] il fermento riformatore, che veniva nel principato dal Piemonte, e dovette dichiarare città libere Mentone e Roccabruna (1848) ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...