Prelato (Beaumont, presso Châtellerault, 1605 - Parigi 1670), precettore del delfino (poi Luigi XIV), scrisse per lui la Institutio principis (1647). Vescovo di Rodez nel 1648, membro dell'Accademia (1654), [...] nel 1662 fu nominato arcivescovo di Parigi. Nel 1664 impose la firma del formulario relativo alla condanna delle cinque proposizioni attribuite a Giansenio. Scrisse anche una Vie de Henri IV (1662). ...
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Magistrato e statista (Autun 1540 - Parigi 1622 circa). Alunno di I. Cuiacio, consigliere (1572), poi presidente (1579) del parlamento della Borgogna e infine di Parigi, militò nel partito della Lega ma [...] cercò sempre una conciliazione con Enrico IV. Questi, al suo avvento, lo adoperò in importanti missioni; partecipò ai negoziati che prepararono il trattato di Vervins, e dal 1607 al 1609 fu ambasciatore ...
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Teologo agostiniano (Padova 1269 circa - Parigi 1323 o 1328); addottoratosi a Parigi in filosofia e teologia, si dedicò ben presto alla predicazione ed è tradizione che Bonifacio VIII lo nominasse predicatore [...] apostolico. Passato all'insegnamento, fu dapprima a Bologna, quindi (dal 1318 o 1319) alla Sorbona. Si hanno di lui commentarî biblici e sermoni; avrebbe introdotto l'uso di recitare l'ave Maria prima ...
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Diplomatico e generale (Mosca 1788 - Parigi 1875); dopo aver preso parte alle guerre contro Napoleone, compì varie missioni diplomatiche; dal 1829 governatore dei Principati danubiani, nel 1837 fu messo [...] nuovo ministero competente per le proprietà dello stato e tentò di mettere in atto una riforma fondiaria che regolava soprattutto la situazione dei contadini dipendenti dallo stato. Dopo la guerra di Crimea, tenne l'ambasciata di Parigi (1856-62). ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1873 - Parigi 1939); attivo nel movimento sindacale e nel Partito socialdemocratico, polemizzò contro il revisionismo teorico, poi contro le correnti della sinistra rivoluzionaria. [...] a Berlino (novembre-dicembre 1918), contrastò con successo un tentativo rivoluzionario. Deputato (1919-20), fu tra i sostenitori dell'ordinamento repubblicano contro le estreme. Dopo l'avvento di Hitler andò in esilio, dapprima a Praga, poi a Parigi. ...
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Uomo politico francese (Marsiglia 1803 - Parigi 1878). Repubblicano e avversario della monarchia di Luigi Filippo, dal 1842 deputato, fu (1848) membro del governo provvisorio, ministro delle Finanze, sindaco [...] di Parigi, membro della commissione esecutiva. Deputato di opposizione al Corpo legislativo (dal 1864), nel 1870 fece parte del governo di difesa nazionale. Scrisse Histoire de la révolution de 1848 (8 voll., 1860-72); L'opposition et l'Empire (1873 ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1851 - ivi 1922); dal 1893 deputato a Parigi, fu uomo di destra e si sforzò di conciliare la repubblica laica e il cattolicesimo. Già fiero avversario del gabinetto [...] Combes, esperto in politica estera, durante la prima guerra mondiale fu ministro di stato con Briand. Membro dell'Accademia dal 1911. Scrisse L'évolution et la vie (1886), Le monde extérieur (1895) ...
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Uomo politico (Varzy, Nièvre, 1783 - Parigi 1865). Avvocato celebre, difensore del maresciallo M. Ney, deputato di opposizione dal 1827, partecipò attivamente alla rivoluzione del luglio 1830; presiedette [...] alla Corte di cassazione. Nel febbr. del 1848, alla caduta di Luigi Filippo, cercò di far riconoscere la duchessa d'Orléans come reggente per il piccolo conte di Parigi; ma poi aderì alla repubblica e fu presidente della assemblea legislativa. ...
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Uomo politico serbo (Belgrado 1843 - Parigi 1898), figlio di Ilija; deputato dal 1874, fu ministro dell'Interno nel 1880, quindi ministro a Vienna, presidente del Consiglio dal 1884 e ministro degli Esteri [...] governo avvenne la disastrosa guerra contro la Bulgaria. Capo del partito conservatore, emigrò nel 1889; fu poi ministro a Parigi nel 1894 e presidente della Camera nel 1895-96. Ebbe parte importante nel dirimere le controversie con la Bulgaria per ...
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Storico (Bar-sur-Aube 1797 - Parigi 1865), figlio di Jacques-Claude; deputato dell'Alta Marna nel 1848-50, fu essenzialmente uomo di studio e lasciò larga orma nel campo degli studî storico-giuridici relativi [...] al Medioevo con edizioni di fonti (gli Olim, cioè i più antichi registri del parlamento di Parigi, 1839-48; le Assises des Jérusalem, 1841-1843, ecc.) e con studî critici (notevole, tra gli altri, L'origine et les développements des municipalités ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...