Uomo politico francese (Puy 1754 - Parigi 1799). Segnalatosi all'inizio della Rivoluzione per alcuni scritti democratici, fu inviato nel 1792 alla Convenzione, ove per le sue opinioni era da considerare [...] montagnardo, mentre le sue amicizie lo riallacciavano ai girondini, alla cui proscrizione (1793) sfuggì per l'aiuto di Marat. Fu poi membro del Consiglio dei Cinquecento. Fra le opere: Déclaration des ...
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Politico spagnolo (Guechó, Biscaglia, 1903 - Parigi 1960), entrò giovanissimo nel partito nazionalista basco, del quale ben presto divenne il capo. Deputato dal 1931, difese alle Cortes il separatismo [...] e, proclamatasi la Biscaglia indipendente (1936), ne divenne presidente. Entrate le truppe di Franco in Bilbao (giugno 1937), emigrò in Francia, poi in Belgio e infine negli Stati Uniti; nel 1946 fu chiamato ...
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Generale polacco (Strzalkowo, Kielce, 1791 - Parigi 1864); fu comandante in capo delle forze polacche durante l'insurrezione del 1830-31 e governatore di Varsavia. Riparò in Francia dopo la caduta della [...] capitale e di lì (1833) in Egitto. Nel 1848 accorse in Ungheria a capo delle legioni polacche e comandò tutte le forze insurrezionali; dopo l'esito infelice della insurrezione di Kossuth, si rifugiò in ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1731 - Parigi 1805). Alla fine del regno di Luigi XV cercò di mettere in guardia contro le novità che potevano nuocere alla monarchia e dal 1760 al 1800 compilò i Mémoires [...] secrets, che costituiscono una grave critica a C.-A. Calonne. Scoppiata la rivoluzione, consigliò alla regina Maria Antonietta un piano di evasione che non venne tentato. Nel 1790 emigrò; ritornò in Francia ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1766 - Parigi 1793); deputato (1792) della Gironda alla Convenzione nazionale, votò la morte di Luigi XVI. Il suo atteggiamento al tempo del tradimento di Dumouriez e la [...] proposta di arrestare il duca d'Orléans, Philippe-Égalité, gli valsero il 2 maggio 1793 la presidenza della Convenzione. Poco tempo dopo, quando i Girondini furono sconfitti dai Montagnardi, posto sotto ...
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Figlia naturale (n. 1538 - m. Parigi 1619) di Enrico poi re di Francia (Enrico II) e della piemontese Filippina Duc. Legittimata nel 1547 dal padre, sposò nel 1553 il duca di Parma Orazio Farnese e in [...] seconde nozze (1559) Francesco di Montmorency. Si avvalse della fiducia e della stima di cui era circondata per realizzare una riappacificazione tra Enrico III ed Enrico di Navarra, poi Enrico IV ...
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Generale napoletano (Richmond, Inghilterra, 1791 - Parigi 1866). Dopo essersi distinto a Waterloo al servizio dell'Inghilterra, fu nominato colonnello nell'esercito napoletano; ambasciatore delle Due Sicilie [...] a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1832); divenne (1855) viceré della Sicilia e comandante in capo delle armi borboniche, cariche che ricoprì fino al 1860, allorché, in seguito alla vittoria di Garibaldi ...
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Avventuriero politico francese (Coligny 1897 - Parigi 1945). Già noto per audaci colpi di mano durante la prima guerra mondiale, fu arrestato nel 1938 quale cagoulard. Dopo il crollo militare del 1940, [...] fu a capo del servizio d'ordine legionario di Vichy, nel 1943 fondatore e capo della Milizia francese, poi anche ministro dell'Interno; infine passò alle SS tedesche. Terminata la guerra, fu processato ...
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Parlamentare francese (Thonas, Dordogna, 1885 - Parigi 1956). Membro del partito radicale, fondatore del giornale Ére nouvelle (1919), fu ininterrottamente deputato dal 1924. Rappresentante della Francia [...] al Congresso paneuropeo del 1925, fu poi più volte ministro, soprattutto agli Esteri (gabinetti di fronte popolare, nei quali D. difese strenuamente il principio del non intervento in Spagna) e alla Pubblica ...
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Erudito e collezionista (Orléans 1568 - Parigi 1614). Si occupò di antiquaria, numismatica e cronologia. Fra le sue opere si ricorda: Antiquariae supellectilis portiuncula (1610); Veterum numismatum γνώρισμα [...] (1610). Raccolse una grande collezione di antichità, monete, libri e manoscritti; questi ultimi furono ceduti dal figlio Alexandre (m. 1672), anch'egli bibliofilo, alla regina Cristina di Svezia e fanno ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...