PLATONE
. Poeta comico greco del sec. V-IV a. C. La sua attività drammatica è documentata per gli anni dal 428-425 al 390, e comprendeva, nei cataloghi degli antichi, una trentina di commedie; ma si [...] , Εὐρώπη, Λάιος, ecc.). La sua carriera insomma avrebbe percorso, sotto questo rispetto, a un dipresso la stessa parabola del suo grande contemporaneo Aristofane.
I testi biografici in Kirchner, Prosopographia attica, n. 11845. I frammenti in Kock ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] di particolare "magnificenza" nel quale si delineavano i germi e gli sviluppi dell'architettura barocca. Ultimo esponente della parabola che abbraccia, attraverso tre generazioni, la produzione dei Longhi, il L. accolse più degli altri le nuove forme ...
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diametro
diametro in geometria, termine usato con diversi significati. Il diametro di una circonferenza o di un cerchio è ogni sua corda passante per il centro; ha lunghezza doppia del raggio ed è la [...] insieme di corde di data direzione. Tutti i diametri dell’ellisse e dell’iperbole passano per il centro; i diametri della parabola sono tutti paralleli fra loro. A seconda della conica e della direzione scelte, i diametri di una conica sono segmenti ...
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loglio
Antonio Lanci
Esclusivo della Commedia, si registra solo due volte, in rima. Indica i chicchi della pianta graminacea così chiamata, i quali costituiscono mangime per gli uccelli, in Pg II 124 [...] , denota l'altra graminacea dello stesso nome, " che nasce tra il grano e guasta molto lo grano " (Buti), cioè, fuori metafora, i francescani degeneri, " pravus frater " (Benvenuto); cfr. la parabola evangelica della zizzania (Matt. 13, 24-30). ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1934 - Cambridge 2024). Uno degli autori più impegnati del teatro inglese contemporaneo, la cui opera si distingue per l'ironia talvolta brutale e al limite della crudeltà. [...] e di interessi. Seguirono Saved (1965), una delle sue opere più controverse; Narrow road to the deep north (1968), parabola-denuncia della religione in quanto legata e funzionale al potere; Early morning (1968), feroce satira del moralismo vittoriano ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] centro di prodotti semilavorati e materie prime, e a subirne la dipendenza commerciale. Ed esempio paradigmatico è la parabola di Venezia: centro luminoso del Mediterraneo, dove si erano incrociate le grandi correnti commerciali sino a tutto il ...
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Le nuove prededuzioni nelle procedure concorsuali
Paola Vella
Relegato per oltre mezzo secolo a disciplinare le priorità distributive nel fallimento, l’istituto della prededuzione ha ricevuto nuova [...] della crisi di impresa alternative al fallimento. Solo nel corso del2014 questo trend è stato interrotto dalla breve parabola di una norma di interpretazione autentica dello stesso art. 111 l. fall., che mirava, in controtendenza, a limitare ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] , dove le stratificazioni autobiografiche e le implicazioni attuali assumono le forme del mito, della favola, della storia o della parabola.
Vita
Mortogli il padre nel 1809, fu costretto a provvedere alla famiglia prima con lezioni private e come ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] e stampato a Riga il suo dramma in due atti, in basso tedesco, De parabell vam verlorn Szohn, in cui la parabola del figliuol prodigo è piegata a una significazione protestante. Questo primo dramma della Riforma oltre che per i suoi pregi intrinseci ...
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GUILLAUME Le Clerc de Normandie
Alfred Jeanroy
Poeta francese del sec. XIII. Pentito d'avere composto, da giovane, versi su "pazze e vane materie", scrisse, in età matura, poesie morali e religiose.
Tra [...] anni 1226-27) dimostra che tutti fanno un cattivo uso del talento (besant) da Dio affidato a loro secondo la parabola evangelica: l'opera, fondata sul De miseria humanae conditionis d'Innocenzo III, è una descrizione satirica dei varî ceti della ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...