Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] ) P. rappresenta non nella continuità logica e psicologica delle vicende, ma in atteggiamenti riassuntivi o allusivi, quasi da parabola, donde un contrasto fra l'aspirazione all'essenzialità e il crudo realismo di certe situazioni, fra l'intenzione ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] individuo, dalla nascita alla morte, viene scandito da fasi o tappe che forniscono un orizzonte di significato alla parabola biologica dell’esistenza. L’antropologo francese A. Van Gennep definì le varie cerimonie che in molte società caratterizzano ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lubecca 1871 - Santa Monica, California, 1950), fratello maggiore di Thomas. Sostenitore della necessità di una letteratura sociale e dell'avvento della democrazia, offrì nei suoi romanzi [...] ; Die grosse Sache, 1930; Ein ernstes Leben, 1932). Il romanzo storico Heinrich IV. von Frankreich (1935-38) si pone come una parabola del buon governo. M. fu anche novelliere e saggista; fra le novelle, assai note Pippo Spano (1905), Die Bösen (1908 ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] del verso libero, 1908), scrittore di filosofia e di politica, ben si riflette in lui, anche negli eccessi, la parabola e l'inquietudine della sua generazione. La figura di L. è stata recentemente analizzata e rivalutata, individuandone aspetti di ...
Leggi Tutto
Pugile italiano (Sanza Pombo, Uíge, 1902 - Milano 1983). Personalità inquieta e ribelle, nato nell’Angola settentrionale da padre romano e madre di etnia Babuendi, trasferitosi a tre anni a Roma, poi fuggito [...] da M. Valeri nel testo Nero di Roma: storia di Leone Jacovacci: l'invincibile mulatto italico (2008), da cui nel 2016 T. Saccucci ha realizzato il docufilm Il pugile del duce, intensa parabola sull'insensatezza della discriminazione razziale. ...
Leggi Tutto
QUADRICHE
Guido Castelnuovo
. Si designa col nome di quadrica ogni superficie di 2° ordine, vale a dire il luogo dei punti dello spazio le cui coordinate cartesiane soddisfano un'equazione quadratica [...] intorno all'asse non trasverso (cilindroide di C. Wren). Un piano può segare l'iperboloide a una falda secondo un'ellisse o una parabola o un'iperbole; la sega in coppie di rette reali, se è tangente (v. sotto).
I, 3. - Iperboloide a due falde (fig ...
Leggi Tutto
PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] intradosso, che ne deriva, è pertanto una curva non definita, la quale però, nella generalità dei casi, si avvicina a una parabola di grado 2n ad asse verticale, col vertice in corrispondenza della chiave.
I ponti costruiti dai Romani (fig. 70) hanno ...
Leggi Tutto
VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] Bologna 1661), nel quale ottiene, più sollecitamente di Archimede, il baricentro del segmento di parabola, deducendone poi la quadratura della parabola stessa. Scrisse anche un opuscolo - rarissimo e non ancora studiato - sulla quadratura del cerchio ...
Leggi Tutto
Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] e semiautobiografici, reportages e frammenti giornalistici − un romanzo poli-prospettico, Menuet (1955, "Minuetto"); una parabola pansessualista, De paradijsvogel (1958, "L'uccello del paradiso"); un grande romanzo documentario Pieter Daens (1971 ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] poetica dello scrittore, una pro- pria cultura ; è Ralph Ellison, col suo romanzo The invisible man (1952), a scrivere la parabola dell'uomo e dell'intellettuale inesistente, che gli altri non vedono : un uomo che è il negro nella società americana ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...