Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] dell'acciuga, 1997; L'ospite celeste, 1999; La curva del Latte, 2002; L'intagliatore di noccioli di pesca, 2004, tragicomica parabola di un intellettuale di provincia; Di viole e liquirizia, 2005, ambientato nelle Langhe; Chi è di scena!, 2006; Hotel ...
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Uomo politico italiano (Guardia Lombardi, Avellino, 1931 - Roma 2022). Più volte eletto alla Camera dei deputati, è stato presidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana, segretario e poi [...] lista dell'Ulivo. Latinista, è stato condirettore della Enciclopedia oraziana presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana. Tra le sue pubblicazioni: La Balena Bianca. L'ultima battaglia 1990-1994 (2011) e La parabola dell'Ulivo. 1994-2000 (2012). ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] dei dannati, il paradiso terrestre, le porte da cui escono gli astri, ecc. - Capp. 37-71, ossia Libro delle parabole. Prima parabola: lotta fra i due mondi, quello eccelso dei santi e quello basso degli empî; il futuro giudizio sarà la manifestazione ...
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SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] quale scrittore nel 1794 con articoli sui Greci, nei quali il corso della civiltà ellenica era paragonato a una parabola: generata dalla natura, essa doveva sprofondarsi nella sensualità. Il saggio su Diotima sosteneva invece un ideale di cultura: la ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] , pubblicato in Francia con enorme successo nel 1984 (trad. it. con il titolo Quello che resta, 1988). Asciutta parabola sugli orrori della guerra, così come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura, e insieme inquietante storia di ...
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Drammaturgo inglese, nato a Portsmouth il 13 dicembre 1942. Laureatosi a Cambridge, dove ha anche svolto per qualche tempo mansioni di lettore presso il St. Catherine's College, ha lavorato come impiegato [...] sindacati-padronato in Inghilterra, alla delusione personale e al confronto tra verità politica e verità privata.
Dopo questa parabola sul fallimento della rivoluzione all'estero e l'impossibilità della rivoluzione proletaria in patria, B. ha scritto ...
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KUNERT, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Berlino il 6 giugno 1929. Genesi e finalità della sua opera, prevalentemente lirica, sono legate alle vicende della Repubblica Democratica [...] che però, specie da ultimo (Fremd daheim, 1990), risultano più manierati che autentici, col rischio di un'esasperata ripetitività.
Parabola simile ha segnato in K. la prosa, che dà felici esiti, più che nella dimensione epica (nel lungo racconto Gast ...
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BUFALINO, Gesualdo (App. V, i, p. 436)
Scrittore, morto a Vittoria (Ragusa) il 14 giugno 1996. Nel 1992 sono apparsi un primo volume di Opere. 1981-1988, a cura di M. Corti e F. Caputo, nonché una nuova [...] nostalgico commiato, è la ragione più intima de Il Guerrin Meschino. Frammento di un'opra dei pupi (1993). Chiude la parabola del romanziere Tommaso e il fotografo cieco ovvero Il Patatràc (1996), ove B. ha sperimentato nuovamente soluzioni vicine al ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , le ordinazioni e gli abbandoni – che ogni ordine religioso ha una sua esistenza2 in qualche modo quantificabile: una sorta di parabola che ha inizio con lo slancio del fondatore e raggiunge presto il suo apice, al quale fa seguito un periodo più o ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] da altri centri, da Spoleto (Pani Ermini, 1976) all'area lombarda (Aceto, 1986a; 1986b).
Architettura. - L'affiorare di quella parabola artistica che con ritmi diversi ma senza sostanziali eclissi si dispiegò nella regione per tutto il Medioevo ha il ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...