CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] di E. Golisciani dal titolo Gina, diede chiara prova del suo talento drammatico rivelando certi tratti stilistici ricorrenti nella parabola evolutiva della sua produzione teatrale. Il lavoro, da lui stesso diretto e concertato il 9 febbr. 1889 nel ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] .
Si consideri il seguente incipit:
(4) Inizia l’era del primo presidente di colore nella storia Usa. La sua parabola, dalle Hawaii alla Casa Bianca, dimostra [...] che in America tutto è possibile. [soggetto sottinteso] Promette il cambiamento. Sul ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] artística, in Música, Buenos Aires 1911; S.H., Entretiens avec T. R., in Le Reveil, 3 marzo 1931; T. Ruffo, La mia parabola, Milano 1937; J. Freestone, T. R., in The Gramophone, XXXI (1953), 363, p. 64; G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Milano 1953 ...
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Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] principato misto», cioè al consolidamento di un territorio conquistato e annesso, si trasforma in una rassegna della catastrofica parabola francese in questa prima stagione delle guerre d’Italia. Luigi XII poté mettere piede in Italia, riprendendo le ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] che declassa a giullari i poeti, definiti «buffoni del volgo» (p. 49).
La produzione teatrale abbraccia l’intera parabola letteraria di Scaramuccia, con una predilezione assoluta per il versante comico. Prima di sei commedie, pubblicate nell’arco di ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] » (Il nostro ritratto. Comm. C. M. senatore del Regno, sindaco della città di Chieti, in La Cecale, II [1892], 33). La parabola si concluse nel 1871 con il definitivo ritorno a Chieti, del cui Consiglio comunale sarebbe entrato a far parte nel luglio ...
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Erodoto
Maria Grazia Palutan
Storico greco (490/80 a.C. - post 430?). In età umanistica E. esce dalla ristretta cerchia dei grecisti grazie a due figure di primo piano: Lorenzo Valla e Matteo Maria [...] per un sovrano come Ciro, che seppe bene usare l’occasione per mostrare la sua virtù.
Principe vii 2: prima di trattare della parabola del duca Valentino (Cesare Borgia), M. ricorda il caso che «intervenne a molti in Grecia nelle città di Ionia e di ...
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] Federazione impiegati operai metallurgici (FIOM), che, sotto la sua guida, raggiunse il punto più alto della sua parabola politica e organizzativa. Nel maggio dello stesso anno, fondò e diresse il periodico La dittatura operaia, poi ridenominato ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque a Orvieto nella prima metà del XIII secolo da Cittadino, esponente di rilievo nella vita pubblica orvietana, a differenza del padre Beltramo, a sua [...] in ruoli di spicco nei nascenti Comuni cittadini. Nella prima metà del secolo XIII, la famiglia aveva conosciuto una parabola ascendente in Orvieto non diversa da quella dei Filippeschi, altro ceppo di uomini nuovi: i due gruppi erano appunto ...
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Dr. No
Antonio Faeti
(GB 1962, Agente 007 ‒ Licenza di uccidere, colore, 111m); regia: Terence Young; produzione: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman per Eon; soggetto: dall'omonimo romanzo di Ian Fleming; [...] delicata, fatta come di lucidità e di disincanto. Fin dal memorabile inizio, quello dei tre ciechi (sottratti alla Parabola dei ciechi del sommo Bruegel…) che, dopo un'apparizione dondolante e patetica, si trasformano in killer micidiali, il film ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...