Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] del Cinquecento che si compie, nel “percorso circolare dal formulario al formulario, dalla Corte alla Corte”, l’intera parabola del “libro di lettere”: da documento di una rete esemplare di rapporti intellettuali e raccolta d’autore, a strumento ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] dell'epistolario a noi giunto. Attraverso di esse è possibile seguire, intrecciata con le vicende biografiche, la parabola dell'attività poetica del Giannelli. Nel 1687 egli pregava il corrispondente di intercedere presso il granduca di Toscana ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] possibile catalogo delle matrici incise dall'artista e, più latamente, alla definizione delle coordinate evolutive della sua parabola stilistica, lascia, per contro, ancor più isolato, in termini di compiutezza formale e sperimentazione tecnica, il ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] nitore nella leggibilità delle storie rappresentate, elementi questi che non avrebbe mai abbandonato nel corso dell’intera parabola artistica.
Riccomini (1972, p. 36) ha reso noto un bozzetto monocromo (collezione privata) elaborato nello stile di ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] eseguì anche il grande affresco nella terza arcata del chiostro dell’abbazia di Novacella, mutilo nella parte centrale, rappresentante la Parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro e, nella volta, il Seno di Abramo. In esso Friedrich utilizzò un ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] Libro della Zecca (il primo documento in cui compare come «magistro» un altro personaggio è del 1° marzo 1465).
Certo è che la parabola esistenziale di Pulci non era ancora giunta al punto più basso: allo stesso 1469 si fa di solito risalire il suo ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] anche le notizie sulla carriera di Lambertino, figlio di Matteo e padre di Ranieri Samaritani, testimonianze che accompagnano una parabola politica del tutto simile a quella di Matteo: nel settembre del 1247 Lambertino è fra i Bolognesi che accolgono ...
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MIGLIORI, Francesco
Mattia Biffis
MIGLIORI (Meliori), Francesco. – Non si conoscono data di nascita ed estremi anagrafici di questo pittore, attivo pressoché unicamente a Venezia nella prima metà del [...] andava raccogliendo opere. La comparazione tra le due serie permette di apprezzare la netta evoluzione stilistica che contrassegna la parabola artistica del M. tra primo e secondo decennio.
Un primo gruppo di quadri per lo più a soggetto biblico ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] di Willa non emerge nelle fonti del periodo del regno di Ugo (926-947). Ella dovette tuttavia seguire la parabola politica del marito, che dall’apice cadde rapidamente in disgrazia presso il re, timoroso che tanta influenza politica si trasformasse ...
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VENIER, Tito
Matteo Francesco Joachin Magnani
– Nacque con molta probabilità a Creta, nella provincia della Canea, figlio di Nicola Venier (come da un atto estratto dal Catasticum Chanee; Catastici [...] – possono essere all’origine del giudizio di De Monacis, il quale affermò che Tito Venier, quasi alla fine della parabola ribelle, assunse, nel privato, atteggiamenti, riti, abitudini greche al fine di captare la loro benevolenza. Tuttavia, lo studio ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...