PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] ’ultima firmata dal giovane Riccardo Bacchelli.
Nella nota introduttiva Al pubblico, Pratella enunciò le linee della sua parabola artistica racchiusa nella dicotomia tra ossequio alle tradizioni musicali della sua terra e adesione al ‘nuovismo’ di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] all’evoluzione della pittura rembrandtiana, sempre più lontana dai canoni del gusto dominante, segnano le tappe di una parabola discendente destinata a culminare nella bancarotta, che il pittore è costretto a dichiarare nel 1656, e nella conseguente ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] in raccolta privata padovana (Fantelli, 1978-79), due tele in collezione bassanese (Binotto, p. 124), e la Parabola dei ciechi della collezione Romanelli di Parigi (Donzelli - Pilo); ma anche i quattro quadretti della raccolta Emo Capodilista ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] storica a partire dall’ambizioso progetto di ricostruire la vicenda del Risorgimento in Cilento intrecciandola con la parabola nazionalpatriottica della sua famiglia. Di questo intento è testimonianza la trilogia pubblicata fra 1906 e 1912 a ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] riconoscere, per quanto problematicamente, la mano del giovane M., e dunque il testo chiave nella lettura della sua parabola artistica sino alla prima maturità. Si può considerare il M. seriamente indiziato, sia pur non con il riconoscimento unanime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] . Livio condivide il paradigma, da tempo egemone nella cultura romana, che interpreta la storia di Roma come un percorso a parabola che ha imboccato la sua fase discendente: la crisi si è manifestata dapprima lentamente, poi in forme sempre più gravi ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] trasferirsi a Genova dove non cessò di svolgere attività politica e di conferenziere.
Nel più disteso clima giolittiano la parabola politica del C. giunse all'approdo definitivo che gli era proprio della democrazia radicale e dell'affiliazione alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] terra, arretrato rispetto al fabbricato, è modificato per obbedire alle esigenze della tecnologia e si flette, descrivendo una parabola che faciliti il transito dell’autovettura in arrivo verso la porta d’entrata, collocata sul retro della villa.
L ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] a Firenze, nel 1954. Si tratta di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelo di Luca, in cui è narrata la parabola del "ricco cattivo" (Epulone) e del "povero Lazzaro".
Nel clima di discussione circa l'impegno dell'artista nel sociale degli anni ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] diritto l’archeologia, la storia dell’arte, la storia religiosa. Colpisce altresì lo sforzo profuso nel cogliere la parabola evolutiva nei rapporti fra ethnos latino ed elemento germanico, passati dallo scontro frontale a un faticoso adeguamento di ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...