LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] vendetta, autorizzandoli a saccheggiare i territori longobardi ribelli.
Si può far risalire a questa data l'inizio della parabola discendente che portò, nel volgere dei successivi trent'anni, alla fine del Principato di Benevento. Pandolfo (III) e ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] e il The history of ancient Greece, itscolonies and conquests dell'inglese John Gillies) un'opera che abbracciasse l'intera parabola storica fino all'incendio di Corinto nelle cui fiamme erano bruciate la indipendenza e la libertà della nazione greca ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] filomediceo.
L'inizio dell'attività di predicatore di L. coincise con l'ultima fase, quella più drammatica, della parabola di Girolamo Savonarola quando, dopo lo scontro con il papa Alessandro VI, anche il ceto dirigente fiorentino gli voltò ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] parrucchieri", con i deputati massimalisti "disposti a scendere sul terreno parlamentare, con obiettivi rivoluzionari", cominciò la parabola del suo inserimento nel gruppo serratiano, su posizioni di punta. Al congresso di Roma si pronunziava infatti ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] sui volubili amoreggiamenti del sovrano. Fin dall'inizio il B. aveva accentrato gran parte della sua attenzione sulla parabola ormai discendente della relazione fra Luigi XIV e Olimpia Mancini e, ad avventura conclusa, aveva saputo rappresentare fin ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] di E. Golisciani dal titolo Gina, diede chiara prova del suo talento drammatico rivelando certi tratti stilistici ricorrenti nella parabola evolutiva della sua produzione teatrale. Il lavoro, da lui stesso diretto e concertato il 9 febbr. 1889 nel ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] artística, in Música, Buenos Aires 1911; S.H., Entretiens avec T. R., in Le Reveil, 3 marzo 1931; T. Ruffo, La mia parabola, Milano 1937; J. Freestone, T. R., in The Gramophone, XXXI (1953), 363, p. 64; G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Milano 1953 ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] che declassa a giullari i poeti, definiti «buffoni del volgo» (p. 49).
La produzione teatrale abbraccia l’intera parabola letteraria di Scaramuccia, con una predilezione assoluta per il versante comico. Prima di sei commedie, pubblicate nell’arco di ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] » (Il nostro ritratto. Comm. C. M. senatore del Regno, sindaco della città di Chieti, in La Cecale, II [1892], 33). La parabola si concluse nel 1871 con il definitivo ritorno a Chieti, del cui Consiglio comunale sarebbe entrato a far parte nel luglio ...
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] Federazione impiegati operai metallurgici (FIOM), che, sotto la sua guida, raggiunse il punto più alto della sua parabola politica e organizzativa. Nel maggio dello stesso anno, fondò e diresse il periodico La dittatura operaia, poi ridenominato ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...