PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] la sua effettiva e discussa personalità di storico, potrebbe offrire spunti per tentare una datazione della sua parabola esistenziale.
Autore sicuramente dotto, controllatissimo e senza particolari simpatie politiche manifeste, egli assunse dagli ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] la politica giolittiana e ne seguì passo passo l'ascesa, allo stesso modo che Il Folchetto aveva accompagnato la parabola discendente della Destra. Nel 1904, anche grazie al sostegno della Gazzetta di Parma, fu eletto deputato nelle liste liberali ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] spagnolo B. Arias Montano che il C. poté dare alle stampe le sue opere presso il Plantin. Subito dopo iniziò la parabola discendente della sua fortuna. Nel 1583 si trovava a Sulmona e introdusse la stampa nella città natale. La prima edizione a ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] e di poteri da tutti riconosciuti.
Non conosciamo né il luogo né la data di morte di Giorgio.
L'effimera parabola politica di G. è da porre in evidenza quale testimonianza vivissima di un sentimento che risulta difficile non definire di indipendenza ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] La cittadina pugliese all'epoca era ancora la roccaforte di A. Salandra, anche se ormai nella fase discendente della parabola. Il F., ricco dell'esperienza di Salerno nel campo giovanile, si diede subito a riorganizzare le fila dell'Azione cattolica ...
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VARANO, Costanza da
Sara Gwyneth Ross
VARANO, Costanza da. – Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile, figlio di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino, e da Elisabetta Malatesta, figlia di Galeazzo, [...] in Europa; non stupisce che i catalogi di donne illustri diffusi in Italia dal Quattrocento al Cinquecento abbiano spesso citato la parabola di Varano come modello di donna istruita e virtuosa.
Il 5 luglio del 1447 partorì il figlio Costanzo, che le ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] alto funzionario culminò nel 1847 quando fu nominato cavaliere dell'Impero. Ma in quell'anno iniziò pure la sua parabola discendente, in quanto fu privato delle competenze amministrative relative alla sua carica; nel 1848, forse anche a causa della ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , la citata raccolta di discorsi Dieci anni di politica italiana. Entrambe le pubblicazioni erano intese a illuminare la coerenza della parabola politica del B. nel momento in cui il fascismo - pur concepito come "un fatto transitorio, dovuto a cause ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] nota nei riconoscimenti del C. a Giuseppe Di Vittorio), che non è di maniera, ma si riconduce a quest'ordine concettuale.
La parabola della C.I.S.L. diveniva poi per il C. un segnale emblematico del modo in cui andava articolandosi l'interclassismo ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] 'illuminazione a gas) e della rapidissima obsolescenza cui erano soggetti impìanti e macchinari nella fase iniziale della parabola tecnologica dei sistemi elettrici. L'urgenza di remunerare il capitale aveva spinto il gruppo dirigente dell'impresa ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...