COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] di riferimenti storici, letterari, mitologici, il C. ripercorre con eleganza equilibrata e un verseggiare limpido e scorrevole la parabola ascendente e discendente del principio del gusto. L'analisi si ferma sul mondo greco ("prima sede, ov'egli ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] quadratura dell'ellisse dipende da quella del cerchio, e che la rettificazione dell'iperbole dipende analogamente da quella della parabola.
Nel 1755 a Firenze il C. pubblicò un manuale di geometria, gli Elementa geometriae, che ebbe notevole fortuna ...
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SICILIANI, Domenico
Maurizio Ulturale
– Nacque a Cirò, presso Crotone, il 1° maggio 1879, da famiglia nobile di origine napoletana. Suo fratello Luigi fu un noto letterato, poeta e politico. Sposò Matilde [...] a Siciliani sulla necessità dell’uso delle bombe a iprite) e con la decisione di Benito Mussolini – si concluse la parabola di Siciliani a Bengasi, benché Badoglio cercasse di evitare ciò allegando un ampio rapporto sui risultati ottenuti in colonia ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] curata da S. Pinto (catal., p. 321). Durante il suo ultimo soggiorno siciliano, il C. dipinse per un privato La parabola del buon samaritano, destinata dal committente, P. Grili, all'ospedale per gli storpi, oggi ospizio di Collereale, dove si trova ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] , una visione un po' nebulosa e spiritualista: accanito lettore della Bibbia, tutto infatti prende in lui il tono della parabola e dell'aforisma evangelico.
Gli sono state dedicate alcune mostre retrospettive a Lucca: nel 1945 (con 120 opere), nel ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] giovane scuola che nel tardo Ottocento contribuì alla rinascita della musica italiana, entrata in crisi dopo la conclusione della parabola verdiana, il D. fu figura di primo piano nella vita musicale piacentina. Concertista di fama, ebbe una non ...
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TOLOMEI, Stella
Enrica Guerra
TOLOMEI (dell’Assisino, dell’Assassino), Stella. – Nacque a Ferrara in data sconosciuta, nella seconda metà del XIV secolo. Discendeva da un ramo della omonima famiglia [...] biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. 396-403 (in partic. p. 400); R. Mucciarelli, I Tolomei banchieri di Siena. La parabola di un casato nel XIII e XIV secolo, Siena 1995, pp. 85, 132 s.; L. Chiappini, Gli Estensi. Mille anni di storia ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] , Bologna 1977, p. 180; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, III, 1, Torino 1977, pp. 311, 02; Titta Ruffo, La mia parabola. Memorie, Roma 1977, pp. 340, 378 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma 1977-78, ad Ind.; E. Frassoni, Due ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . Ad esse certo non era estraneo il C. che già nel '30aveva iniziato quella che è stata chiamata la sua parabola sismondiana, nel senso che nella memoria Di alcune antiche notizie intorno all'economia toscana erano già presenti alcuni spunti per i ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] risolse a scrivere anch’egli sui fatti del suo tempo. Sotto il titolo De modernis gestis, con riguardo soprattutto alla parabola scaligera, mise insieme un’ampia serie di episodi, aneddoti, ritratti, motti, notizie sui culti e le devozioni, e anche ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...