VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] S. Fantin nel dicembre del 2003, sviluppò in ambito sinfonico e operistico alcune vocazioni già emerse nell’arco della sua parabola artistica: l’opera francese (Les pêcheurs de perles di Georges Bizet, Le roi de Lahore di Massenet), il Novecento ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] Riflessi sopra li vari capi delle Costituzioni militari che contengono anche materia portata nelle Costituzioni civili (ms.).
La parabola politica e sociale del D., tipico rappresentante del ceto burocratico sabaudo degli anni a cavallo tra il Sei e ...
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STILLE, Ugo (Mikhajl Kamenetzky)
Mauro Forno
– Nacque a Mosca il 3 dicembre 1919 da Ilya Kamenetzky e da Sara Altschuler, entrambi cittadini russi di origine ebraica.
Il padre era un odontoiatra originario [...] ) e Alexander (1957), giornalista, scrittore e docente alla Graduate School of journalism presso la Columbia University.
Nel 1987 la parabola professionale di Stille conobbe il suo punto più alto. Il 1° marzo di quell’anno firmò infatti il suo primo ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] , il ricorso a narrazioni estese di eventi chiave della storia sacra (la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso; la parabola di Lazzaro e del ricco Epulone; il giudizio universale); pure il ricorso a fonti dottrinarie vi diviene più puntuale, come ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , ... accese una rapida passione nel cuore dei rigido Arciduca Alberto": Illustrazione ital., 1913).
L'inizio della parabola discendente della carriera della C. potrebbe coincidere con la sua esibizione a Pietroburgo, dove, nonostante le calorose ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] al Daily Times di New York gli aspetti utilitaristici della partecipazione piemontese alla guerra di Crimea. Col tempo, però, seguì una parabola simile a quella di F.E. Foresti, altro mazziniano da anni esule negli Stati Uniti, il quale, oltre a ...
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MASSACRA, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Pavia il 23 febbr. 1819 da Nicola, fornaio, e da Rosa Lombardi, erbivendola.
Messo a bottega presso un intagliatore di ornati, passò presto come garzone [...] il 16 marzo 1849, ferito a morte in un agguato tesogli da ufficiali dell’esercito austriaco in un’osteria.
La breve parabola biografica e artistica del M. assunse ben presto nella storiografia pavese i contorni del mito: egli incarnò al contempo il ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] anni alla sua edizione critica degli opera omnia di C. Monteverdi).
Corsaresca segna senza dubbio il momento più alto della parabola operistica del L.: fu anche l'ultima opera che riscosse, oltre a un successo di pubblico che doveva accompagnare ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] contrasti, nettamente definiti dalla luce in sbieco, già denunciano - nella tecnica inconsueta al C. - il decadere della sua parabola artistica.
Allo scadere del secolo vengono meno nella pittura del C. la nitidezza d'impianto e la schiettezza d ...
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RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] nella corte di Giulio III; la morte di questi nel marzo del 1555 modificò repentinamente il corso della sua parabola cortigiana e intellettuale. Benché avesse contribuito alla celebrazione del nuovo papa Marcello II (Cento sonetti, cit., 2004, p. 227 ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...