DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] ., che nella Milano postquarantottesca aveva curato particolarmente il raccordo dell'elemento settario borghese con quello popolare, subiva una parabola in cui il primo tratto era costituito da un atteggiamento di sempre più marcata sfiducia verso le ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] a Napoli e fra i raggiungimenti più considerevoli del decennio (pp. 37 s., 88-93 nn. 9-10).
Nel corso degli anni Sessanta la parabola di Vaccaro raggiunse il suo momento apicale (pp. 39-53). Tra il 1660 e il 1661, oltre a portare a termine le pale ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] Imola.
La “coloritura” guelfa evidente nella carriera di Guidesto Poncarale è confermata, qualche decennio più tardi, dalla parabola di Fiorino Poncarale (che ottenne nel 1309 [12 marzo] la conferma delle investiture spettanti alla casata dal vescovo ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] di recente da Gian Maria Varanini, non mancò di consenso interno fin quasi alla fine della sua parabola. La configurazione formale del potere del signore di Treviso appare oscillare tra il rispetto dell’assetto costituzionale (mantenimento ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] i manuali di studio e gli altri contributi accademici prodotti, ostentava di continuare a considerarsi alla fine della sua lunga parabola intellettuale. Ma lo faceva ridacchiando tra sé, con una malcelata punta di orgoglio. Perché a lui come a pochi ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] felice e intenso dell’intera carriera dell’artista, che già a partire dagli anni Venti del Seicento imboccò una parabola discendente sul piano delle sperimentazioni stilistiche non meno che su quello delle occasione professionali.
Le opere certamente ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] , l'entrata dei Malatesta nell'orbita di influenza viscontea. Ancora una volta spettò al M. porre fine alla lunga parabola discendente sottoscrivendo accordi di pace, i contenuti dei quali non differivano in sostanza da una resa incondizionata. Il M ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] De Dominici (1742-1745 circa, 2003, p. 984 nota 54).
Le opere del biennio conclusivo della pur breve parabola di Sellitto sembrerebbero rivelare, accanto all’ascendente merisiano, una cultura più complessa, forse debitrice della conoscenza di Guido ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] Una spiegazione che andasse oltre il semplice negare la distanza fra i punti di partenza e di arrivo della parabola politica dei giacobini italiani dovrebbe distinguere in primo luogo fra l'estremismo politico - indubbio - e la reale apertura sociale ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] di cui fu più volte presidente e segretario. Tra la fine del 1969 e la prima metà degli anni Settanta la parabola politica di Tanassi e la linea del suo partito furono orientate verso una significativa svolta moderata, un vero e proprio «spostamento ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...