LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] "les deux grands Baptistes", rappresentarono nella residenza reale del momento altre nove comédies-ballets, concludendo la parabola vitale di quel genere drammatico - dopo prove altissime come George Dandin (Versailles, 18 luglio 1668), Monsieur ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] alle traduzioni. “Poesia” è, per il C., quella tradizionalmente tramandata come tale e distinta in šir, “canto”, e mạšal, “parabola”: poesia lirica e poesia gnomica, classificazione propria, perloppiù, di tutti i manuali del tempo (per es. De Witte ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] il B. giunse alla conclusione che il moto del corpo nel firmamento non è rettilineo, ma segue "una curva tanto simile ad una parabola, ch'è cosa da stupire". Nella loro forma definitiva, esposta nella Lettera del movimento della cometa, le idee del B ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] che si sarebbe trascinata, tra rappresaglie, fughe e liti tra i soci, ancora per molti anni.
Chiusasi così tristemente la parabola dei Tolomei nel mondo della grande finanza internazionale, la ricchezza del casato si legò sempre più alla capacità di ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] trascrizioni a penna sei-settecentesche, il Trattato illustrava, con grande impegno problematico e sforzo di sintesi, la parabola degenerativa percorsa dall’istituzione ecclesiastica lungo l’arco di un millennio. Sarpi mostrava come la povertà e l ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] della storia repubblicana che non avrebbe ottenuto la fiducia del Parlamento e che avrebbe segnato di fatto la parabola conclusiva della sua lunga carriera politica), lo avrebbe indicato come ministro dell’Agricoltura e foreste, ma egli preferì ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dell'anarchia e della "potenza e virtù" con cui Martino aveva proceduto alla "restaurazione" del diritto pubblico siciliano. Una parabola cui il G. dava suggello con in vista la sottomissione della Sicilia alla Spagna: "Veramente d'allora in poi ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] temi biblici di tipo intimista e pastorale. Uno dei primi e più bei quadri di questo genere è La parabola del seminatore (LuganoCastagnola, coll. Thyssen-Bornemisza), del 1563 circa, presto seguita dal Viaggio di Giacobbe (Hampton Court, coll. reali ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] voluto imporre un uomo di sua fiducia in quella sede fondamentale per il controllo dei confini nord-orientali del regno.
La parabola ascendente di Ugo sembrava ormai destinarlo a un esito imperiale quando nel 932, rimasto vedovo anche di Alda, il re ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] la propria professione in quei contesti, e dunque di coltivare quell’ulteriore campo d’azione.
Se si considera l’intera parabola professionale del M. appare chiaro che proprio il periodo passato al servizio del cardinale d’Este risultò quello più ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...