CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Paris 1990; M. Andreoli, Andavamo in piazza Duomo, Milano 1993, pp. 54-60; L. Cafagna, Una strana disfatta. La parabola dell'autonomismo socialista, Venezia 1996, pp. 117-151; L. Lagorio, L'ultima sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002, pp. 127-373; Enc. dei papi, III, pp. 1-13. ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] profano» (Introduzione a V. Branca, Attraverso il Novecento..., 2013, p.18).
A proposito di messer Giovanni la parabola intellettuale ed esistenziale di Vittore Branca, dispiegatasi nell'arco di un settantennio, ha consistito in un percorso, come ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] sul capo vasi ricolmi di gigli e in mano lampade, che alluderebbero alle vergini sagge e a quelle stolte della parabola evangelica (Matteo, 25, 1-13).
Ormai stabilitosi a Casalmaggiore, il M. non aveva ancora comunque perso la speranza di riprendere ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] nelle ultime, incandescenti visioni di una laguna e di una città perennemente solatie. Questi gli esiti estremi della parabola artistica del pittore, esiti figurativi per problemi figurativi, che poco hanno a che fare con quei misteriosi presagi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e la concezione marginalistica del calcolo finanziario, furono ripresi e ampliati da Luigi Einaudi con la sua parabola della "finanza periclea", in trasparente polemica con l'indirizzo corporativo fascista (cfr. L. Einaudi, Ipotesi astratte ed ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] verso la narrativa si estese a progetti romanzeschi più volte annunciati ma restati inevasi, come il romanzo Adamo ed Eva, parabola di una sparizione e rifondazione del genere umano, ideata già da molti anni, ma infine riassorbita da un ulteriore e ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] più consueto, e il finale Raffaele si rivela e scompare (12, 20-22).
Con le Storie di Tobia la parabola artistica del G. raggiunge il suo culmine, portando all'estremo quel processo di smaterializzazione del disegno e riduzione compendiaria nella ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] che le speranze di rinnovamento non erano di facile realizzazione. Si rafforzò allora in lui la convinzione che la parabola del movimento operaio, e del socialismo, tradizionali fosse entrata nella sua fase terminale. Nel 1992 annotò che «la stessa ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] se nella mia irriducibile ostilità dovessi restar solo e senza speranza. Questo dissi quando il fascismo era nella sua parabola ascendente: non ho proprio ragione di mutare ora, mentre il fascismo precipita a rovina".
"Spero d'essere stato chiaro ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...