«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] non poté che compiacersene; un po’ come Laudisi, che col suo ghigno “consapevole” chiude tutti e tre gli atti della parabola, scorgiamo in lui un atteggiamento quasi demoniaco: egli gode nel prendersi gioco del suo pubblico, anzi dell’intera società ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] tutto, nel capovolgimento dell’intentio operis: se il testo del Konjaku Monogatari presenta tutti i tratti tipici della parabola buddhista, il racconto di Akutagawa perde la patina dell’intento edificante, diventando un giallo senza risoluzione, un ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] offrire al riguardo, […] meglio di qualsiasi disquisizione a fare intendere l'enorme importanza del fattore «razza», nella parabola discendente della romanità». La categoria della razza e, di conseguenza, del razzismo diviene la chiave interpretativa ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] inserisce appieno nel filone del romanzo storico nella sua accezione più alta. Nella stanza dell’imperatore ricostruisce la parabola esistenziale dell’imperatore bizantino Giovanni Zimisce che, da semplice soldato, riuscì ad ascendere al trono di uno ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] album d’esordio alla rievocazione dei vangeli apocrifi di La buona novella, fino allo sperimentalismo linguistico, la parabola musicale di De André è caratterizzata da una varietas difficilmente riassumibile in poche righe. Sempre ravvisabili sono ...
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La poesia dei trovatori ha destato un notevole interesse nel corso dei secoli, afferente ad ambiti di natura letteraria, linguistica, filosofica e, più recentemente, anche antropologica. Tale affluenza di osservatori, provenienti da ambiti di specializzazione così variegati, ha favorito lo sviluppo di interpretazioni estremamente conflittuali. Ci si trova in una situazione di simile disaccordo davanti ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] e di uno scenario altro, con una traslazione di soggettività dall’anthropos all’esistenza multispecie.La parabola che dall’antropocentrico conduce al postumano associa nel romanzo un ulteriore corrispettivo anatomico alla vista dei personaggi ...
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Ritiratosi presso il castello di Ermenonville, con la consapevolezza di essere giunto al termine della propria parabola intellettuale, dal 1776 il filosofo Jean Jacques Rousseau si dedica alla stesura [...] delle Reveries du promeneur solitaire, pubblicato postumo due anni dopo. ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...
Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. era molto comune nella predicazione e nell’insegnamento...