FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] centrali Cit Turin e Campidoglio vennero realizzati gli esempi più significativi della fortuna torinese del liberty, la cui parabola quasi si identifica con la breve eppur feconda stagione progettuale del Fenoglio. Nei progetti del 1899 per la ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , Il contributo di Federico Travaglini e di Corrado de Judicibus ai restauri ottocenteschi nella cattedrale di Altamura, in La parabola del restauro stilistico nella rilettura di sette casi emblematici, a cura di G. Fiengo-A. Bellini-S. Della Torre ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] parte del corpus corazziano conservato presso la Biblioteca Casanatense di Roma) che costituiscono un documento prezioso della parabola culturale e progettuale di quello che può essere considerato uno dei casi più patetici dell'architettura toscana ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] una sequenza di 24 immagini, dal titolo Questo ricordo lo vorrei raccontare, con cui si chiuse definitivamente la sua parabola artistica. Lo spunto per mettere insieme quest’ultima serie venne dal ricordo delle visioni avute durante lo stato di ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] studio di Volpe a offrire utili suggestioni al recente intervento (Biagi Maino, 1990) che, nel ripercorrere la sua intera parabola artistica, gli restituisce il ruolo nell'ambito della pittura europea.
Dal matrimonio del G. con Rosa Spisani, ritratta ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] tavola più o meno degli stessi anni, che mostra reminiscenze anche da Raffaello.
Varcata la seconda metà del decennio, la parabola della carriera di M. raggiunge il suo apice grazie a committenze sempre più importanti e a una condizione economica di ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] memori certo dell'arte di B. West, di J.H. Füssli che aveva visto, e ammirato, nella sosta londinese. A "segnare una parabola di tangenze tra le più estese del secolo" (Ruggeri, p. 548) sono gli affreschi di palazzo Odorici e alcune tra le tante pale ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] i poemi mistici di F. Juhász, le poesie impegnate di L. Nagy e di S. Csoóri, i drammi di M. Hbay, i romanzi-parabola di T. Déry. Negli anni 1970 e 1980, via via che in Ungheria maturava il cambiamento in sede politica, si rafforzarono le tendenze ...
Leggi Tutto
SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] handful Kärlek (Corruzione di una famiglia svedese, 1974), in cui l'erotismo e la sessualità divengono metafora di una parabola ideologica, secondo una modalità che sarà propria anche delle successive, meno riuscite, opere di questo autore, il quale ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ancora alle recenti esperienze romane, legate soprattutto all’acuta interpretazione della plastica arnolfiana che interessò la parabola del grande maestro fino alla sua prima maturità14. Un’ulteriore indicazione spaziale di grande rilievo fornita ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...