Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] di bozzettista, durante gli anni Cinquanta fu uno dei migliori interpreti della parabola discendente del Neorealismo, grazie alla sua capacità di raccontare i personaggi attraverso la minuziosa descrizione degli ambienti. All'inizio degli anni ...
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Regista cinematografico inglese (n. Shepperton, Londra, 1933); dopo l'esordio in patria con Catch us if you can (1965), lavorò soprattutto negli Stati Uniti. Dopo Point blank (Senza un attimo di tregua, [...] vendetta con implicanze sotterranee e incursioni nell'inconscio, ha girato Hell in the Pacific (1968), film antimilitarista. La parabola di Deliverance (Un tranquillo weekend di paura, 1972) dà corpo al suo scetticismo di fondo, mentre inquietudini ...
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Regista cinematografico polacco (Varsavia 1941 - ivi 1996). Dopo gli studi in tecniche teatrali e il diploma in cinema, si dedicò a un'intensa attività di documentarista ed esordì nel lungometraggio di [...] di un fatto di cronaca, e con Krótki film o milości (Non desiderare la donna d'altri, 1988), asciutta parabola sulla solitudine e sul bisogno d'amore. Lievemente modificati, essi costituiscono due dei dieci episodî del televisivo Dekalog (Il ...
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Ufa (Universum-Film Aktien Gesellschaft)
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione tedesca, fondata a Berlino il 18 dicembre 1917. È stata la più grande azienda cinematografica tedesca; con [...] sul mercato internazionale. La sua storia, compiutasi tra i due conflitti mondiali, sembra quasi riassumere la tragica parabola della Repubblica di Weimar.
La società nacque durante la Prima guerra mondiale, su iniziativa di E. Ludendorff, capo ...
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Regista cinematografico spagnolo (Madrid 1922 - ivi 2002). Ha debuttato come regista nel 1951 con Esa pareja feliz, in collab. con Luis Berlanga, per il quale scrisse anche sceneggiature. Insieme a Berlanga, [...] di Antonioni; Calle Mayor (1956), la sua opera più significativa; La venganza (Ho giurato di ucciderti, 1957), una parabola sugli ultimi anni della storia spagnola; Sonatas (L'avventuriero dei due mondi, 1959); Nunca pasa nada (1963); Los pianos ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] e opere d'autore. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1971, ha continuato, fra successi e difficoltà, la sua folgorante parabola.
A quindici anni abbandonò gli studi e cominciò a lavorare come rappresentante nel pastificio del padre. Nel 1937 decise ...
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Carax, Leos
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Alexandre Oscar Dupont, regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 22 novembre 1960. Cineasta visionario, C. è riuscito [...] , disperate e romantiche, il proprio sguardo a determinati esiti del cinema di David W. Griffith ed Erich von Stroheim. La parabola estetica di C. è confinata quasi esclusivamente alla sola Francia dove la sua opera, in un momento storico di delicata ...
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Lasky, Jesse Louis
Isabella Casabianca
Produttore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 13 settembre 1880 e morto a Los Angeles il 13 gennaio 1958. Fu uno dei principali artefici [...] fu così gradualmente scalzato da Adolph Zukor dal posto di comando della loro compagnia, e nel 1932 cominciò la sua parabola discendente. Dopo il diploma ottenuto presso la San José High School (1897) fu giornalista al "Post" di San Francisco, quindi ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] con Wajda. In Piopióły (1965; Ceneri sulla grande armata) è l'esuberante Rafal, gentiluomo di campagna che vive la drammatica parabola del sogno di indipendenza portato da Napoleone. Nel 1968 in Wszystko na sprzedaż (Tutto in vendita) O. si trovò a ...
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Regista di cinema spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Collaborò, fin dai tempi degli studi (all'IIEC di Madrid) con Juan Antonio Bardem con cui scrisse parecchie sceneggiature e diresse (nel 1951) [...] solo dagl'impacci della censura statale. Tra i film di maggiore interesse su questa linea: Novio a la vista (1953), una parabola dell'infanzia in cifra caricaturale quasi alla Tati; Plácido (1961), in cui l'incontro di B. con lo sceneggiatore Rafael ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...