CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] . nello stesso 1919, Saper amare, non ebbe l'esito sperato dall'autore). Il soggetto più ambizioso fu certamente Il volto di Medusa, parabola in 4 parti diretta dal De Antoni; il 18 dic. 1920 L. D'Ambra pubblicava sul n. 4 del quindicinale Il Romanzo ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] di guerra durante il primo conflitto mondiale. Negli Stati Uniti, alle soglie della Seconda guerra mondiale, questa parabola patriottica suscitò notevoli polemiche ma anche grandi entusiasmi ed ebbe tredici nominations, tra cui quella per la migliore ...
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The Birth of a Nation
Paolo Cherchi Usai
(USA 1915, Nascita di una nazione, colorato, 190m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Majestic Motion Picture Corporation; [...] (con il suo travolgente finale al servizio della pacificazione nazionale e dello status quo) la presenta come una parabola di valore universale. La questione razziale in The Birth of a Nation (di gran lunga predominante nella sterminata letteratura ...
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El verdugo
Miguel Marías
(Spagna/Italia 1963, La ballata del boia, bianco e nero, 111m); regia: Luis García Berlanga; produzione: Moris Ergas per Naga/Zebra; soggetto: Luis García Berlanga; sceneggiatura: [...] un poco macabri, si trasforma in assurdo incubo del reale e termina in muta tragedia dell'irreversibile. Questa terribile parabola sui rischi del non saper dire 'no', continuando a fare piccole concessioni e sperando nella fortuna, costituisce anche ...
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Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] frontiera tra l'umano e l'animalesco. Nell'episodio del film a quattro mani del 1990 l'ipnotismo è il pretesto per una parabola sulla sete di denaro e la guerra dei sessi; mentre nel film del 1993 la scissione della personalità di uno scrittore che ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] con la miseria e la fame del presente.
Con Genesis (1986) S. ha poi operato un radicale salto di registro, proponendo una parabola sulla libertà umana, attraverso il racconto della vicenda di due amici, isolatisi in una sorta di terra di nessuno, che ...
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Finch, Peter (propr. Ingle-Finch, Frederick George Peter)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 28 settembre 1916 e morto a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Interprete fra [...] , amante di un giovane scultore a sua volta amato da una trentenne divorziata. In Network, esagitata e schematica parabola antitelevisiva, F. sfruttò l'improvvisa occasione di scrollarsi di dosso i ruoli complessi ma assai poco commerciali che negli ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] espressionistici, l'attore Peter Lorre con l'unica sua prova dietro la macchina da presa, Der Verlorene (1951), efficace parabola di un assassino psicopatico da lui stesso interpretato, che alla fine troverà la forza di fare giustizia. Tra le opere ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] a Roma, era stata acquistata e ristrutturata, nel 1951, per volontà del Gemini.
La sua presidenza coincise con la parabola ascendente del cinema italiano ed egli svolse in quegli anni un ruolo centrale nella messa a fuoco delle principali tematiche ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] tra le due guerre, con venature di critica sociale, in una dimensione in cui il patetico si riscatta sempre nella nitidezza della parabola. Negli anni del dopoguerra C. si cimentò anche come regista teatrale. Tra il 1948 e il 1951 C. costruì il suo ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...