BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] sulla Vergine e in festis, come si vedrà appresso), invitava B. a continuare nella sua opera di presule, ricordandogli la parabola del seminatore che non può prevedere il frutto che dall'opera sua può nascere. Tenne una vibrata predica nel 1267 in ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , precede il monachesimo e indica colui (o colei) che conduce una vita solitaria e celibataria, secondo il modello della parabola evangelica delle vergini (Mt 25,1-13). Assente nella Settanta, esso ricorre in altre traduzioni greche della Bibbia per ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] fu il «messaggero di Dio». Il mutamento di significato che investì la lingua popolare si può verificare assai bene nel termine parabolare, che prese il posto del latino classico loqui. Allo stesso modo, al posto di verbum (che nell’ottica cristiana ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] il C. dedicò alcuni scritti. Uscì prima L'idea d'un governare paterno proposta a' principi nella esposizione della Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca… nell'anno 1711 (Lucca 1711 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] di cancellare le condanne e di incamerare le entrate pecuniarie.
Già alla fine degli anni Trenta però si stava avviando la parabola discendente dei Malatesta di Pesaro, la cui crisi fu resa più acuta dalla scomparsa, senza eredi, di Carlo (14 nov ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] altri due anni a insegnare presso il seminario diocesano. A Como intensificò i suoi studi storico-teologici: scrisse Parabola o Storia? Pensieri didascalici sul giubileo del 1865 (Torino 1865) e avviò un'intensa collaborazione con l'Enciclopedia ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] " (Lc. 24, 44). Gli espliciti rapporti tipologici non costituiscono però l'unico elemento per l'interpretazione delle miniature. Nella parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte, per es., ponendo Cristo al posto dello sposo e il paradiso al ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] insieme la sovranità dell'Impero bizantino in Italia. La biografia papale commenta la sua iniziativa facendo riferimento alla parabola evangelica del buon pastore che si adopera a salvare le pecorelle smarrite lasciando le altre al sicuro. La ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] e di combattente nella roccaforte comunista di Bologna, il L. manifestò segni interpretabili sia come indizi di una parabola discendente (aveva allora settant'anni) sia come tracce di un ripensamento complessivo del proprio governo episcopale.
Il ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] monasteri decaduti, che passarono all'Ordine come nuda proprietà dipendente dai monasteri già istituiti o come grange.
La parabola dei Florensi, dopo il momento di ricchezza e diffusione in coincidenza con il periodo svevo, conobbe una lenta ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...