FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] voluta dal Magnifico e risoltasi in un nulla di fatto. Chiudono la carriera di F. tre episodi significativi della sua parabola creativa. Il primo è la realizzazione, a partire dagli inizi degli anni Novanta, della nuova rocca di Sarzanello, nei ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] di Erode (XXVIII) e di Pilato che si lava le mani (XXXIV). Morto il fratello Antonio, tra il 1632 C il 1633, la parabola del D. si avviò a una dignitosa accademia, in cui ebbero peso anche gli anni, la dispersione degli impegni e il consistente ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] di L. Galli Michero - F. Mazzocca, Torino 2011; L. Galli Michero, G.G. P. P. Lineamenti per una biografia, ibid., pp. 21-31; Ead., La parabola di un collezionista, ibid., pp. 51-70; L. Galli - A. Squizzato, Appendice documentaria, ibid., pp. 153-172. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] negli anni Cinquanta per un lungo soggiorno italiano, Venturi ha modo di proporre con efficacia una caratteristica parabola di riflessione culturale. Essa si concreta soprattutto in due libri: Complessità e Contraddizione del 1966, e Imparando ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] . a produrre o promuovere architettura, delle funzioni cui essa era destinata, nel mutare di ruoli e identità dell'Ordine nella parabola che dai poveri ed eroici inizi lo portò a diventare una delle istituzioni più ricche e potenti sull'orizzonte che ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in un altro clima da quello del vero e proprio decadentismo, che va storicamente collocato nei limiti della sua parabola. Non resta che risalire alle origini della qualifica ‛decadente' per accorgersi quanto arbitraria sia l'appropriazione di questa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ormai raggiunto dal pittore e segnano l’esito maggiormente compiuto e maturo della produzione padovana nell’arco della parabola artistica mantegnesca, come per altro suggeriscono pure le proposte di una datazione più avanzata dell’affresco, intorno ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] temi biblici di tipo intimista e pastorale. Uno dei primi e più bei quadri di questo genere è La parabola del seminatore (LuganoCastagnola, coll. Thyssen-Bornemisza), del 1563 circa, presto seguita dal Viaggio di Giacobbe (Hampton Court, coll. reali ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] l'imprimatur del p., giacché il ciclo pittorico non fa solo riferimento alla sua autorità teorica, ma funge anche da parabola emblematica della situazione dei rapporti tra p. e imperatore all'epoca, poiché narra la malattia di Costantino prima della ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] fattezze del Bambino Gesù, il quale talvolta già reca con sé la croce che è nel destino della sua parabola terrena.Questa rappresentazione fu criticata dall'ortodossia della Chiesa e definitivamente condannata dal concilio di Trento, perché collocava ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...