La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] specifica del presente saggio. Nel passo sopracitato, la parabola verdiana era fatta ‘giustamente’ rientrare nel ‘negativo va sottaciuto, perché è l’indizio più prezioso di una parabola riformistica in rapporto alla fede vissuta, al di là dei ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] giovane scuola che nel tardo Ottocento contribuì alla rinascita della musica italiana, entrata in crisi dopo la conclusione della parabola verdiana, il D. fu figura di primo piano nella vita musicale piacentina. Concertista di fama, ebbe una non ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] , Bologna 1977, p. 180; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, III, 1, Torino 1977, pp. 311, 02; Titta Ruffo, La mia parabola. Memorie, Roma 1977, pp. 340, 378 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma 1977-78, ad Ind.; E. Frassoni, Due ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] in Ponchielli il possibile continuatore della florida (anche economicamente) tradizione verdiana e decise di sostenerne la parabola ascendente. Già all’indomani del successo milanese dei Promessi sposi Ricordi concluse con lui il contratto per ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] anni alla sua edizione critica degli opera omnia di C. Monteverdi).
Corsaresca segna senza dubbio il momento più alto della parabola operistica del L.: fu anche l'ultima opera che riscosse, oltre a un successo di pubblico che doveva accompagnare ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] sostenuta da una nuova fiducia nella cantabilità delle linee melodiche sembra infine percorrere l'ultimo decennio della sua parabola creatrice con lavori quali il Concerto per orchestra (1955), gli Studi per un affresco di battaglia (1961), il ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] Nuova musica, in Ordini. Studi sulla Nuova Musica, I (1959), 1, pp. 19-26 (poi in Tortora, 1990, pp. 165-172); Parabola, 2ª composizione per teatro in un atto, su testo di A. Titone, in Collage. Dialoghi di cultura. Riv. trimestrale di nuova musica e ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] agli Incurabili); Betulia liberata (1747); Modula mira sacra (1757); Vexillum fidei (1759 e 1762); Virgines prudentes et fatuae (parabola evangelica su testo dell'abate P. Chiari, 1760). Fu autore di composizioni religiose tra cui: Missa solemnis a 4 ...
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Enzo Gentile
Sempreverdi alla ribalta, dai Pink Floyd a Vecchioni
La scena musicale che in Italia si offre agli osservatori, dai consumatori più attenti ai semplici curiosi, riproduce in parte vizi e [...] cui la figura (e la biografia) di Waters prendeva decisamente il sopravvento. Al vertice del successo, iniziava la (lunga) parabola declinante del gruppo, ormai ridotto a un solo componente.
Curiosità
Il nome Pink Floyd, che è stato coniato da Syd ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] . Il m. spaziale di un punto si può sempre considerare composto dei m. delle 3 proiezioni del punto sugli assi; il m. parabolico dei gravi nel vuoto (fig. 1) si può considerare composto di un m. rettilineo uniforme sulla linea di proiezione e di un m ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...