FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] istituti viene tracciata la storia, vengono fornite "osservazioni artistiche" secondo criteri evoluzionistici legati alla parabola origine-apogeo-decadenza, vengono elencati gli allievi - con relativo albero genealogico di ascendenze e discendenze ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] estetica a un rinnovamento.
Le componenti umane e drammatiche del musicista possono scorgersi, a fianco della più evidente parabola teatrale, anche in quella produzione cameristica che, se diede un copioso contributo al pianismo e alla vocalità per ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Come nel 1679, quando una raccolta dello stampatore F. Vigoni aprì la carriera al M., così ora, a conclusione della parabola compositiva, un'altra raccolta dello stesso, Armonie di Pindo (1712) - che accoglie una cantata a voce sola del compositore ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] 1910, serie A, v. 3, n. 1320; R. Celletti, P., G., in Le grandi voci, Roma 1964, p. 593; T. Ruffo, La mia parabola: memorie (Milano 1937), Pomezia 1977, pp. 96, 322; G. Marchesi, Canto e cantanti, Milano 1996, p. 216; K.J. Kutsch - L. Riemens, Großes ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Abraham (1764); Triumphus divini amoris (1765); Tres Mariae ad sepulcrum Christi resurgentis (1769); Canticorum sponsa (1770); Parabola coenae (1770); Nuptiae Rachelis (1770 o 1771); Dialogus sacer (1771); Adam (1771); Debbora prophetessa (1772 ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] A.R. di Torino; poi nel 1941 le ultime due recite al teatro S. Carlo di Napoli, che concludono la parabola illuminante e irripetibile della cantante italiana più vicina alle radici della tradizione vocale wagneriana.
I sintomi d'una grave malattia si ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] e scrisse il prologo del nuovo stile romantico.
Contrariamente a quanto sostenuto da R. Celletti, non sembra possibile distinguere nella parabola artistica del D. in modo certo dei "periodi" (almeno tre) nei quali la sua voce e i suoi modi esecutivi ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] , Dublin 1975, pp. 94, 214 s., 234, 278; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma 1977, ad Indicem;T. Ruffo, La mia parabola, Roma 1977, pp. 211, 218, 224, 350; M. Scott, The record of singing to 1914, London 1977, pp. 15, 18, 32, 102, 109, 113 ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, pp. 10, 12, 119, 127, 169, 188-190, 212, 221, 224, 233; T. Ruffo, La mia parabola, Pomezia 1977, ad Indicem;M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, pp. 1136, 1165, 1173, 1183 ss., 1526 ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] senza dedica, mentre quello del Secondo libro resta invariato.
Con ciò il F. aveva raggiunto l'apice della sua parabola creativa: in seguito dovevano apparire a stampa soltanto una Couranta (rielaborazione della Corrente I del Libro I di toccate ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...