ammonestare
Luigi Vanossi
Gallicismo di Fiore CCXX 8 e così ciaschedun sì ammonesta, da ricondurre a Roman de la Rose 20712 " primierement leur amoneste ". Rispetto ad ‛ ammonire ' ha il valore intensivo [...] di " redarguire energicamente ". E anche in Cielo d'Alcamo Rosa fresca 32 " e l'omo con parabole l'adimina e amonesta " (in rima con testa, come nel Fiore). ...
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Poeta ucraino (n. Stopčatovo, Ivano-Frankovsk, 1929). Maestro del sonetto, ha descritto in versi di tono aforistico la vita nell'Ucraina occid. (Čorna nytka "Il filo nero", 1958; Na čatach "Di guardia", [...] 1962; Sonety podil´skoj oseni "Sonetti dell'autunno della Podilja", 1973; Poemy i prytči "Poemi e parabole", 1986). Romanziere e critico letterario, dopo l'indipendenza dell'Ucraina ha ricoperto importanti cariche politiche, tra cui quella di ...
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sotterrare
Luigi Blasucci
Il verbo è usato, nel senso di " nascondere sotto terra ", come participio-aggettivo, in Cv I IX 6 l'oro, le margarite e li altri tesori che sono sotterrati, all'interno di [...] regnum caelorum thesauro abscondito in agro "; ma soprattutto, per l'affinità del significato (l'inutilizzabilità del tesoro sotterrato), la parabola dei talenti: 25, 14-30. V. anche TESORO.
Nel suo significato funerario il verbo s'incontra in Fiore ...
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JÜLICHER, Adolf
Critico neotestamentario nato a Falkenberg il 26 gennaio 1857. Conseguì la libera docenza in storia della Chiesa a Berlino nel 1887 e l'anno appresso fu nominato professore straordinario [...] per la stessa disciplina. Promosso ordinario nel 1889, si è reso noto soprattutto nel campo dell'esegesi neotestamentaria con studî sulle parabole di Gesù Die Geichnisreden Jesu (voll. 2, 2ª ed., Tubinga 1910) e per la sua Einleitung in das Neue ...
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. In matematica questa parola assume diversi significati. Nell'uso più comune significa "centro di simmetria" di una figura piana o spaziale. In questo senso hanno un centro, nel piano, i poligoni regolari, [...] il cerchio e, più in generale, le curve algebriche del 2° ordine o coniche (v.), eccettuate le parabole, e, nello spazio, i poliedri regolari, la sfera e, più in generale, le superficie algebriche del 2° ordine o quadriche (v.), eccettuati i ...
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coniche, fascio di
coniche, fascio di insieme di coniche analiticamente ottenuto dalla combinazione lineare delle equazioni di due coniche, dette coniche base, delle quali almeno una non sia degenere. [...] iperboli può avere da zero a quattro punti base.
Nel piano proiettivo, dove non c’è distinzione tra circonferenze, parabole, ellissi e iperboli, una conica è rappresentata da un’equazione di secondo grado contenente sei parametri omogenei. Ne segue ...
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eccentricità In una curva conica, il rapporto costante fra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco. L’e. si usa [...] indicare con la lettera e; è sempre e 〈 1 per le ellissi, e > 1 per le iperboli, e=1 per le parabole. Per l’ellisse e l’iperbole, detti a e b rispettivamente il semiasse focale e il semiasse trasverso, risulta
con il segno – per l’ellisse, con ...
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Scrittore cinese (Shanyang, od. Huai'an, Jiangsu, 1500 circa - ivi 1582 circa). Gli è attribuito il famoso romanzo Xiyou ji ("Viaggio in occidente"; trad. it. Lo scimmiotto, 1960), brillante narrazione [...] avevano alimentato una ricca tradizione popolare, narrativa e teatrale, fin dall'epoca Song. Il romanzo è intessuto di parabole a sfondo religioso, di avventure fantastiche e di tratti umoristici. Vi campeggia il personaggio del Re delle scimmie ...
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Matematico greco (375 circa a. C. - 325 circa). Fratello del matematico Dinostrato, fu allievo di Eudosso di Cnido, e a lui probabilmente succedette come capo della scuola di Cizico. M. fu forse il primo [...] della duplicazione del cubo. Dimostrò infatti che l'inserzione di due medie proporzionali tra due lunghezze date (problema al quale quello della duplicazione era stato ricondotto da Ippocrate di Chio) può effettuarsi per mezzo di parabole e iperboli. ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] greco migliore del Nuovo Testamento: rispetto agli altri sinottici aggiunge un racconto dettagliato della nascita di Gesù e alcune parabole. Gli Atti degli apostoli narrano i primi anni di vita della Chiesa e la diffusione del cristianesimo tra gli ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...