PARABOLA (gr. παραβολή "collocazione di una cosa accanto a un'altra", quindi "comparazione", "similitudine")
Nicola Turchi
Per essa un argomento per sé difficile e astruso viene chiarificato ravvicinandolo [...] (Luca, XII, 16-21), del ricco epulone (Luca, XVI, 19-31) e del fariseo e del pubblicano (Luca, XVIII, 9-14).
La parabola è la forma propriamente originale dell'insegnamento di Gesù e da essa appunto il popolo coglieva la differenza che separava detto ...
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Scrittore giapponese (Kyoto 1155 - Toyama 1216). Dopo un breve periodo di attività a corte, verso il 1173 abbandonò ogni carica pubblica per dedicarsi interamente alle arti. Più tardi prese gli ordini [...] personali, teorie poetiche, aneddoti e osservazioni erudite, e lo Hosshinshū ("Raccolta di vocazioni religiose", 1214-15) che riunisce parabole e aneddoti su temi buddisti. Ma il suo nome resta legato soprattutto alle numerose poesie e al breve ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] piuttosto mi taglio i capelli, mi faccio suora]", ai vv. 31-32 "Molte sono le femine c'ànno dura la testa, / e l'omo com parabole l'adìmina e amonesta [Molte sono le femmine che hanno dura la testa e l'uomo con le parole le domina e ammonisce]", al v ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] leggendo P. Gassendi, che fossero conciliabili con l'abito ecclesiastico preso nel frattempo. Esordì con brevi trattati su parabole descritte all'infinito nel piano e sulla misura di sezioni coniche, con l'intento di concorrere alla cattedra di ...
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VEGHE, Johann
Predicatore tedesco, nato a Münster e quivi entrato nel 1451 nella casa dei Fratelli della vita comune; morto nel 1504. Compì gli studî a Colonia, organizzò a Rostock la casa dei suoi confratelli, [...] delle suore, 23 prediche, ricche di motivi spirituali e dettate in uno stile efficace, piene di immagini e di parabole. Il V. scrisse anche canti religiosi e trattatelli edificanti.
Bibl.: F. Landmann, Das Predigtwesen in Westfalen, ecc., Münster ...
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LAZZARO o Lazaro (forma abbreviata dell'ebraico El‛āzār "Dio è aiuto")
Leone Tondelli
Lazzaro di Betania, fratello di Maria e Marta, di elevata condizione sociale, fu amico di Gesù Cristo, che nella [...] è oggi mostrata a sud-est del monte Oliveto.
Lazzaro è anche il protagonista, insieme con l'"epulone", d'una delle più note parabole di Gesù (Luca, XVI, 19-31): per il nome di questo L. alcuni hanno pensato a una derivazione da lo-‛ezer, "senza aiuto ...
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inviluppo
inviluppo per una famiglia F di funzioni dipendente da un parametro t è una curva Γ che in ogni punto è tangente a una curva della famiglia. Se F è scritta nella forma parametrica ƒ(x, y; t) [...] mgx 2/v 2, ed eliminando m si ottiene l’inviluppo y = v 2/(2g) − gx 2/(2v 2), che è ancora una parabola (detta parabola di sicurezza) con fuoco nell’origine.
Il concetto di inviluppo si estende poi alle famiglie di superfici se si considerano i piani ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] è il caso di Arnaldo ‒ di approfondire tale analogia in direzione di una medicina spirituale. Nel commento alle Medicationis parabole, egli afferma che il beneficium sanationis si ricerca in ogni tipo di caduta-mancanza, corporea o spirituale, in cui ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] si rivelò lo sceneggiatore più in sintonia con lo stile e la poetica del regista Frank Capra. Le sue parabole a lieto fine, di chiara matrice jeffersoniana e roosveltiana, nascono dalla fiducia assoluta nella solidarietà della gente semplice, provata ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] di Gesù conservati dalla tradizione orale, indipendentemente dalle Scritture (ἀγράϕως). Designa dunque dei "detti" staccati (non discorsi, o parabole) del Cristo, aventi carattere di autenticità, ossia citati come suoi, al di fuori dei Vangeli, tanto ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...