Pittore e incisore svizzero (Moudon, Vaud, 1850 - Parigi 1921). Inclinò prima verso la pittura di paesaggio, traendo ispirazione dalla sua terra natale, ma giovandosi dell'esperienza dell'impressionismo [...] nella resa dei valori di luce e atmosfera. Si volse poi alla pittura sacra e all'illustrazione (scene e parabole del Nuovo Testamento, i Fioretti di s. Francesco, Mireille di Mistral, i Contes choisis di Daudet). ...
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Poeta ucraino (n. Stopčatovo, Ivano-Frankovsk, 1929). Maestro del sonetto, ha descritto in versi di tono aforistico la vita nell'Ucraina occid. (Čorna nytka "Il filo nero", 1958; Na čatach "Di guardia", [...] 1962; Sonety podil´skoj oseni "Sonetti dell'autunno della Podilja", 1973; Poemy i prytči "Poemi e parabole", 1986). Romanziere e critico letterario, dopo l'indipendenza dell'Ucraina ha ricoperto importanti cariche politiche, tra cui quella di ...
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Scrittore cinese (Shanyang, od. Huai'an, Jiangsu, 1500 circa - ivi 1582 circa). Gli è attribuito il famoso romanzo Xiyou ji ("Viaggio in occidente"; trad. it. Lo scimmiotto, 1960), brillante narrazione [...] avevano alimentato una ricca tradizione popolare, narrativa e teatrale, fin dall'epoca Song. Il romanzo è intessuto di parabole a sfondo religioso, di avventure fantastiche e di tratti umoristici. Vi campeggia il personaggio del Re delle scimmie ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] greco migliore del Nuovo Testamento: rispetto agli altri sinottici aggiunge un racconto dettagliato della nascita di Gesù e alcune parabole. Gli Atti degli apostoli narrano i primi anni di vita della Chiesa e la diffusione del cristianesimo tra gli ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] cominciato a produrre, fece uscire la raccolta di brevi racconti Betrachtung; nel 1916 il racconto Das Urteil e la famosa parabola Die Verwandlung; nel 1919 il racconto In der Strafkolonie e la raccolta di "brevi racconti" (così nel sottotitolo) Ein ...
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Filosofo (Königsberg 1713 - ivi 1751), prof. di logica e metafisica nell'univ. di Königsberg, vi insegnò dottrine che si proponevano di conciliare le sue convinzioni pietistiche con il sistema filosofico [...] wolffiana, sia l'orientamento fisico-matematico della scienza. Fu infatti valente cultore di matematiche, e note sono le sue ricerche sulle parabole di ordine superiore. Opera sua principale di filosofia è il Systema causarum efficientium (1745). ...
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Critico letterario (Milano 1907 - ivi 1986); collaboratore di riviste e giornali (da Solaria, di cui fu anche direttore, 1929-30, a L'Unità, a Rinascita), si è occupato, secondo tendenze ermetiche prima, [...] anche curato l'edizione di Tutte le opere (1959-65). Ha scritto pure un romanzo, Luisa (1933). Importante il volume Saggi e parabole dell'800 e 900 (1978). Ha diretto presso l'editore Mondadori una collezione di classici contemporanei, "I Meridiani". ...
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Scrittore giapponese (Kyoto 1155 - Toyama 1216). Dopo un breve periodo di attività a corte, verso il 1173 abbandonò ogni carica pubblica per dedicarsi interamente alle arti. Più tardi prese gli ordini [...] personali, teorie poetiche, aneddoti e osservazioni erudite, e lo Hosshinshū ("Raccolta di vocazioni religiose", 1214-15) che riunisce parabole e aneddoti su temi buddisti. Ma il suo nome resta legato soprattutto alle numerose poesie e al breve ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] leggendo P. Gassendi, che fossero conciliabili con l'abito ecclesiastico preso nel frattempo. Esordì con brevi trattati su parabole descritte all'infinito nel piano e sulla misura di sezioni coniche, con l'intento di concorrere alla cattedra di ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] si rivelò lo sceneggiatore più in sintonia con lo stile e la poetica del regista Frank Capra. Le sue parabole a lieto fine, di chiara matrice jeffersoniana e roosveltiana, nascono dalla fiducia assoluta nella solidarietà della gente semplice, provata ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...