FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] si trapiantò a Ferrara. Intorno alla metà dell'800 Domenico trasferì la bottega da Corgneto a Foligno, dove la parabola professionale dei F. si chiuse con Zeno, ultimo e celebre esponente della famiglia.
Allo stato attuale delle conoscenze, il ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] ci rivelano il nostro destino e abbandonarsi a esso: lo stesso tipo di messaggio si trova nelle imprese degli antichi cavalieri, nelle parabole dei Vangeli, nelle vite di santi, monaci ed eremiti, in ogni testo sacro. Nei suoi saggi la G. tenta di ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] (oggi Archivio di Stato), del Monte di pietà, della sala del capitolo a S. Martino.
Ancora negli affreschi (Episodi e Parabole del Vangelo) nella volta della sala capitolare a Ss. Severino e Sossio (il pagamento e del gennaio del 1608: D'Addosio ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] sempre un rapporto stretto e profondo con il mondo della cultura artistica, seguendo con passione gli sviluppi delle parabole creative di vari esponenti dell’avanguardia con i quali intrattenne stretti rapporti amicali: Martin Bradley, Pedro Cano ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] si muovono le figure conserva un ruolo di primo piano, offrono confronti con altre opere del F., ad esempio con le Parabole evangeliche (1572-1573) di impronta nordica, in cui la natura domina l'azione umana con una "visione atmosferica e coloristica ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , 1-13), il quale preferisce raggruppare diversamente i precetti e aggiungere episodî (come quello di Marta e Maria) e parabole, collocandone parecchi nel cosiddetto "racconto del viaggio" verso Gerusalemme (Lc. 9, 51-19, 28). ▭ Questo insegnamento è ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ordine e ammettere che il comportamento di una leva possa influenzare la natura di una retta, di un triangolo o di una parabola? Si può certo immaginare un diverso sistema di gravità nel quale la legge della leva non vale più. Che cosa succede allora ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] piano delle altre scienze, giacché l'intelletto umano è unico e identici sono i suoi circuiti. Per questo la poesia parabolica, una delle tre classificazioni in cui è suddivisa la poesia, è anche strumento della teologia rivelata (per es., attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] di «attendere a finire il resto dell’opera mia di geometria»:
Ho già fatto un libro del circolo et ellissi, un altro della parabola, e quasi finitone un altro dell’hyperbole e dei solidi che da questa ne vengono; resta ch’io registri il libro delle ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] si dimostra ancora una volta scrittore piacevole ed elegante.
F. vi appare uomo di cultura, che conosce le Sacre Scritture, le parabole e le storielle del Barlaam et Josaphat, gli exempla di Vincent de Beauvais e di Jacques de Vitry, i romanzi del ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...