BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] alla determinazione della natura delle radici delle equazioni di 5º e 6º grado e ciò egli fece valendosi delle parabole. È interessante rilevare che le formule da lui trovate concordano perfettamente con quelle ricavate per via diversa dal Newton ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] salmi della penitenza di David secondo i sensi in versi sciolti italiani, Venezia 1726; la Raccolta di proverbi,parabole,sentenze,insegnamenti,massime e consigli cavati dalla Sacra Scrittura necessari all'uomo, Venezia 1740, oltre a un gran numero ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] si trapiantò a Ferrara. Intorno alla metà dell'800 Domenico trasferì la bottega da Corgneto a Foligno, dove la parabola professionale dei F. si chiuse con Zeno, ultimo e celebre esponente della famiglia.
Allo stato attuale delle conoscenze, il ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] ci rivelano il nostro destino e abbandonarsi a esso: lo stesso tipo di messaggio si trova nelle imprese degli antichi cavalieri, nelle parabole dei Vangeli, nelle vite di santi, monaci ed eremiti, in ogni testo sacro. Nei suoi saggi la G. tenta di ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] (oggi Archivio di Stato), del Monte di pietà, della sala del capitolo a S. Martino.
Ancora negli affreschi (Episodi e Parabole del Vangelo) nella volta della sala capitolare a Ss. Severino e Sossio (il pagamento e del gennaio del 1608: D'Addosio ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] sempre un rapporto stretto e profondo con il mondo della cultura artistica, seguendo con passione gli sviluppi delle parabole creative di vari esponenti dell’avanguardia con i quali intrattenne stretti rapporti amicali: Martin Bradley, Pedro Cano ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] si muovono le figure conserva un ruolo di primo piano, offrono confronti con altre opere del F., ad esempio con le Parabole evangeliche (1572-1573) di impronta nordica, in cui la natura domina l'azione umana con una "visione atmosferica e coloristica ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] si dimostra ancora una volta scrittore piacevole ed elegante.
F. vi appare uomo di cultura, che conosce le Sacre Scritture, le parabole e le storielle del Barlaam et Josaphat, gli exempla di Vincent de Beauvais e di Jacques de Vitry, i romanzi del ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] ; U. Eco, Il superuomo di massa, Milano 1976, passim; F. Portinari, La macchina delle sorprese, in Id., Le parabole del reale. Romanzi italiani dell'Ottocento, Torino 1976, pp. 180-189; M. Romano, Mitologia romantica e letteratura popolare. Struttura ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , e non l'etico orgoglio umano dell'eroe tragico che viola l'ethos divino nemico degli uomini, sino a concludere la sua parabola di rivolta in una laica catastrofé. Il pathos genera la colpa, e la colpa - per la D. l'infrazione dei tabù ancestrali ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...