Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1911 - ivi 1991), fra i più noti e importanti del secondo dopoguerra. Molto attento alle problematiche dell'uomo contemporaneo, raggiunse i migliori risultati nei romanzi [...] sua propensione alla diagnosi psicologico-morale priva di una sua terapia, con vicende insieme significative e irreali come autentiche parabole. Da ricordare: Nun singen sie wieder (1945), Die Chinesische Mauer (1946), Als der Krieg zu Ende war (1949 ...
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Scrittore svedese (n. Hjoggbäle, Västerbotten, 1934 - Vaxholm 2020). Innovatore e sperimentatore nel campo della tecnica narrativa e drammatica, si compiace di indagare, con fiuto giornalistico, scrupolo [...] , 2006). Del 2008 è la sua autobiografia Ett annat liv (trad. it. Un'altra vita, 2010), mentre tra le sue pubblicazioni più recenti occorre citare Den tredje grottans hemlighet (2011) e Liknelseboken (2013, trad. it. Il libro delle parabole, 2014). ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] . Dimineaçta nimănui (1967, "Il mattino di nessuno") è il primo passo verso la poesia dei simboli e delle parabole; per Necunoscutul ferestrelor (1969, "Lo sconosciuto delle finestre") C. riceve il premio Eminescu.
Le raccolte successive, tra cui ...
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Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e [...] , 1905; Rime della selva, 1906. Dell'evoluzione spirituale di G. sono inoltre testimonianza: Il riscatto (1901), romanzo psicologico autobiografico, le pagine in prosa Per una fede (1906), e un volume di aforismi e parabole, Ecce Homo (1908). ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] seguì il volume Minnebrieven («Lettere amorose»), anch'esso di composizione svariata, contenente, tra l'altro, una serie di parabole ironiche, Geschiedenissen van gezag («Storie d'autorità»). Tra il 1862 e il 1877 pubblicò 7 volumi di Ideeën («Idee ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] ), in cui la forza dell'ossessione mistica induce un sacerdote a costruire una guglia gigantesca annientando logica, affetti e vite umane.
Parabole del bene e del male sono anche il romanzo in tre episodi The pyramid (1967; trad. it., 1968), i tre ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole sono dunque la veste allegorica di cui lo J. riveste il suo maggiore impegno: la diffusione del verbo massonico. Infatti, a Napoli ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] poetica dello scrittore, una pro- pria cultura ; è Ralph Ellison, col suo romanzo The invisible man (1952), a scrivere la parabola dell'uomo e dell'intellettuale inesistente, che gli altri non vedono : un uomo che è il negro nella società americana ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] fu iscritto dal Crescimbeni, e il fatto ha una sua significativa validità di segnalazione dei termini di svolgimento della parabola discendente dell'Accademia romana, che nel 1726 vive ancora dei fasti del suo primo custodiato, ma finirà, proprio con ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] di George Sand (Novara 1847), Il libro del popolo di F. de Lamennais (Genova 1849), Graziella di A. de Lamartine (ibid. 1850), Parabole di F.A. Krummacher (Torino 1851; poi Genova 1854, con l'aggiunta di alcune favole in versi del G.), la II e III ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...