RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] caratterizzato da un paraboloide fisso ad asse verticale di ben 300 m di apertura, scavato nel suolo; il trasmettitore eroga impulsi di 2,5 MW di potenza, lunghi fino a 10 msec.
Nel campo delle tecniche d'osservazione, è da rilevare l'uso sempre più ...
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Strumento impiegato per la ricezione di radioonde (lunghezze d’onda da 1 cm a 30 m) provenienti da sorgenti astronomiche. È schematizzabile nell’unione di un sistema collettore di radiazione elettromagnetica [...] a queste caratteristiche ogni tipo di r. è specializzato per un tipo di osservazioni. Lo specchio è di norma un paraboloide con il ricevitore posto nel fuoco. L’antenna di un r. permette allo strumento di avere una risposta angolare molto marcata ...
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RADIOASTRONOMIA
Guglielmo RIGHINI
Branca dell'astronomia che ha per oggetto l'osservazione dei corpi celesti mediante metodi radioelettrici e che, in particolare, studia l'emissione radioelettrica dei [...] Il maggiore radiotelescopio orientabile oggi esistente è quello di Jodrell Bank, presso Manchester (v. tav. t. f.), che usa uno specchio paraboloidico del diametro di 76 m in montatura altazimutale e che può essere impiegato per onde fino a 15 cm di ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] flessibilità di questo sistema consente di ottenere un'immagine fuori asse migliore di quella ottenibile con un paraboloide. Un requisito generale è che lo specchio secondario sia piccolo rispetto al primario, per evitare eccessivi oscuramenti ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] strumentazione astronomica. All'inizio fu costruito il primo provvisorio radiotelescopio solare e, dopo qualche anno, fu installato un paraboloide da 10 metri di diametro. Negli anni a seguire vi fu un grande sviluppo dell'astronomia spaziale e ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] Ma non è d'altra parte impossibile pensare alla costruzione di radiotelescopî maggiori di quelli esistenti; si stima che con un paraboloide di 180 m di diametro (uno strumento del genere è in progetto negli S. U. A.) sia possibile misurare l'effetto ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] elaborata dal fisico tedesco H. Wolter, nota come Wolter tipo 1, che è la combinazione di un paraboloide con un iperboloide. I fotoni incidono prima sulla superficie parabolica, che li riflette inviandoli sulla superficie iperbolica che ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
paraboloidico
parabolòidico (o paraboloìdico) agg. [der. di paraboloide] (pl. m. -ci). – Che ha forma, andamento o proprietà simili a quelle di un paraboloide, spec. del paraboloide di rotazione: superficie p.; specchio p.; riflettore p.,...