La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] , gli isoperimetri nel piano e nello spazio, e l'angolo solido, come pure alla misura di altri solidi: il paraboloide generato dalla rotazione della parabola attorno a un diametro. Altrettanto importante infine è il ricorso più frequente e massiccio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di Witelo (1220/1230 ca.-1280 ca.). Poco dopo Witelo, un monaco anonimo scrisse un nuovo testo sugli specchi paraboloidici (Speculi almukefi compositio). Quest'opera, che fa parte dei trattati più originali di età medievale sulla sezione conica ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] al matematico G., in Arch. stor. lombardo, LXXVIII-LXXIX (1951-52), pp. 223-230; Id., Chi per primo studiò il paraboloide iperbolico?, in Boll. della Unione matematica italiana, 1952, pp. 445-447; Id., G. G. nelle sue relazioni coi Bolognesi, in ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
paraboloidico
parabolòidico (o paraboloìdico) agg. [der. di paraboloide] (pl. m. -ci). – Che ha forma, andamento o proprietà simili a quelle di un paraboloide, spec. del paraboloide di rotazione: superficie p.; specchio p.; riflettore p.,...