DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] science, V-VII,New York 1941, ad Indicem; G. Alliney, Gli occultisti. Con brani scelti di Agrippa di Nettesheim, Paracelso, Cardano, D., Milano 1951, p. 25; L. Firpo, Appunti campanelliani, XXV, Storia di un furto, in Giorn. critico della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] di sostanze specifiche.
Come i naturalisti, i chimici erano impegnati a esplorare e catalogare le ricchezze di ciò che Paracelso aveva chiamato 'la farmacia di Dio'; e come i loro colleghi botanici e mineralogisti, affrontarono l'arduo compito di ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...
sinovia
sinòvia s. f. [dal lat. rinascimentale synovia, voce di formazione oscura creata dal medico, naturalista e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541)]. – In fisiologia, liquido contenuto, in piccolissima quantità, nelle cavità articolari,...