Composto organico di sintesi, CH3CONHC6H4OH; si presenta in cristalli bianchi, pochissimo solubili in acqua fredda; è il maggior metabolita dell’anilina e della fenacetina. Usato ampiamente nella pratica medica per le sue proprietà antalgiche e antipiretiche, non causa disturbi gastrici e non induce emorragie. Svolge la sua azione antipiretica a livello centrale, con inibizione della cicloossigenasi ...
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antinfiammatorio
Anita Greco
Francesco Botrè
Farmaco in grado di ridurre la durata e l’entità dei processi infiammatori, dotati spesso anche di azione analgesica e antipiretica. A seconda della struttura [...] dell’acido propionico (ibuprofene, ketoprofene);
(c) derivati fenamati (acido mefenamico);
(d) FANS non-acidi (paracetamolo); (e) derivati salicilici (acido acetilsalicilico);
(f) enzimi proteolitici ad attività antinfiammatoria (bromelina);
(g) FANS ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] soffrono di artrite e reumatismi, e i più utilizzati sono l'indometacina, l'ibuprofene e il ketorolac. Il paracetamolo è uno degli antidolorifici di uso domestico più largamente utilizzati come blando analgesico acquistabile senza prescrizione medica ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] hanno un'efficacia clinicamente dimostrata pur riuscendo ad attutire in qualche modo i sintomi del paziente. L'aspirina o il paracetamolo sono efficaci per controllare la cefalea e l'eventuale febbre, mentre gli antibiotici non hanno alcun ruolo nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] a limitarne l'uso. La terapia d'elezione per abbassare la temperatura, specialmente in età pediatrica, è rappresentata dal paracetamolo (acetaminofene), che fu introdotto nel 1953, benché l'uso eccessivo possa danneggiare il fegato. Fu più difficile ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] maggiore gastrolesività sono, in ordine decrescente: aspirina, indometacina, derivati dell'acido propionico, difiunisal, paracetamolo.
2. FAS. Essenzialmente rappresentati dai cortisonici, questi farmaci esplicano un'azione antalgica indiretta legata ...
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paracetamolo
paracetamòlo s. m. [comp. di par(a)-2, acet(il)- e am(inofen)olo]. – In chimica farmaceutica, composto organico di sintesi ampiamente utilizzato in terapia per le sue proprietà antalgiche e antipiretiche; si presenta in cristalli...
bioequivalente
agg. Che equivale a un altro farmaco, dal punto di vista dell’assorbimento e della metabolizzazione da parte dell’organismo. ◆ ci sono precise regole che consentono di sostituire farmaci molto cari con altri più economici, cosa...